Incontro al ministero: scongiurata la chiusura dello scalo merci

Spadano: «Restano da potenziare i servizi per i passeggeri»

a cura della redazione
03/02/2014
Comunicati Stampa
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Riceviamo e pubblichiamo

È stata scongiurata la chiusura dello scalo merci di Vasto - San Salvo. Per l’interessamento dell’onorevole Fabrizio Di Stefano e su richiesta del Comune di San Salvo, coordinato dal consigliere del ministro Lupi per gli Affari regionali Nicola Bonaduce, si è svolto questa mattina a Roma presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti un incontro operativo con Rete ferroviaria italiana per risolvere la questione dell’ipotizzato smantellamento dello scalo merci Vasto-San Salvo.


Alla riunione, presieduta dal consigliere Bonaduce, erano presenti l’onorevole Fabrizio Di Stefano, Tiziana Magnacca, sindaco di San Salvo ed Eugenio Spadano, presidente del Consiglio comunale di San Salvo, Luciano Lapenna, sindaco di Vasto e l’assessore alla Mobilità Marco Marra, Vincenzo Cinelli, direttore generale per le infrastrutture ferroviarie e per interoperabilità, Paolo Pallotta, direttore linea Adriatica Rfi, Giandonato Morra, assessore regionale ai Trasporti, Franco Costantini direttore del Consorzio industriale del Vastese, Enrico Di Giuseppantonio, presidente della Provincia di Chieti e l’assessore provinciale Tonino Marcello e Pasquale Di Nardo, presidente Ferrovia Sangritana.

Grazie alla mediazione del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti c’è stata un’ampia apertura da parte di Rete Ferroviaria Italiana, per mantenere attivo lo scalo merci di Vasto-San Salvo, che ha assicurato la massima disponibilità per renderlo ancor più funzionante.  Accesso alla rete che passa attraverso l’accordo con la Ferrovia Sangritana la quale, ancora una volta, ha dato la propria disponibilità per la gestione, manutenzione ed esercizio dello scalo del tracciato interno fino all’innesto con lo snodo.

Al Consorzio industriale l’onere della regia di questa operazione, perché si arrivi entro la metà di marzo alla stesura del contratto di gestione con Rfi attraverso l’acquisizione delle adesioni delle aziende e i numeri delle merci da inviare e destinate al nord d’Italia.  

«Siamo riusciti a scongiurare la chiusura dello scalo ferroviario – ha dichiarato il sindaco Magnacca – che ci consentirà di poter trasportare le merci prodotte nell’area industriale di Vasto e San Salvo nel cuore dell’Europa. E’ stato soprattutto ribadito il diritto a questo territorio dell’utilizzo pieno dell’allaccio alla rete ferroviaria. Per le nostre imprese che stanno investendo nel nostro territorio -  come ha fatto la Denso con 100 milioni riversati a San Salvo e con prospettive di lavoro per altri 25 anni -  questa è la migliore risposta delle istituzioni. L’approvazione della variante al piano regolatore del porto, l’aumento del movimento merci da Punta Penna, ci spingono a muoverci per creare le condizioni per la maggiore competitività delle nostre aziende».  

Per Eugenio Spadano resta ancora aperto il discorso «relativo al movimento passeggeri dalla stazione di Vasto-San Salvo che deve essere potenziata considerando la vocazione turistica del nostro territorio, oltre alle popolazioni e alle aziende che insistono nell’area compresa tra le valli Trigno e Sangro». 

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