Giunge la mail di risposta della dirigente Anna Paola Sabatini, alla lettera dei genitori, nella quale si chiedevano i motivi di una così repentina decisione nel cambio della organizzazione interna del plesso (leggi), sulla base della quale avevano iscritto i propri figli. La dirigente indirizzando una mail ad uno dei genitori interessati, chiedendo di girare la stessa agli altri genitori firmatari, afferma:
«In riferimento alla Vs lettera si ribadiscono le scelte didattiche alla base del rinnovato indirizzo circa lâorganizzazione della giornata scolastica teso allâelevamento della qualità dellâofferta formativa e allâadeguamento del servizio a criteri di sicurezza scritti e di buon senso - prosegue poi - Grande riflessione desta la non comprensione di un mutamento teso evidentemente in maniera diretta ed esclusiva ad una logica di miglioramento e adeguamento per step di un servizio che ha portato anche al funzionamento della Scuola dellâInfanzia il sabato in modalità ordinaria, seppur solo in orario antimeridiano, consentendo ai piccoli alunni di essere ospitati anche in questa giornata ciascuno nella propria sezione e con le proprie insegnanti abituali.
Poi la conclusione: «à evidente che la nostra Scuola dellâInfanzia si sta adeguando nellâorganizzazione - e così anche nel livello della professionalità richiesta per chi dentro vi opera - alle mutate esigenze e richieste di una società purtroppo oggi in grandi difficoltà e che per questo, soprattutto in questo momento, richiede in maniera particolare alle istituzioni educative uno sforzo aggiuntivo di impegno per aiutare il nostro Paese a ripartire dallâunica sua vera risorsa: le nostre bambine ed i nostri bambini».
I genitori interessati, nonostante il periodo economico di grave crisi, sono lavoratori, che avevano compiuto determinate scelte sulla base del Piano dellâOfferta Formativa dellâIstituto, in cui il riposo pomeridiano era previsto.
Afferma uno di essi: «Siamo disorientati, da un cambiamento avvenuto durante lâanno scolastico, un cambiamento che non ha nulla a che fare con la gradualità che ci si aspetterebbe da una istituzione scolastica, attenta ai bisogni dei propri allievi, tale decisione ha portato non pochi problemi nella gestione dei tempi di veglia e di sonno dei nostri bambini, problemi che può ben comprendere chi ha un bambino piccolo. Il Consiglio dâIstituto non è stato investito del problema, nessuno dei nostri rappresentanti ha potuto dire nulla al riguardo».
Il Consiglio dâIstituto, tramite la sua presidente Angela Evangelista, si dice disposto a confrontarsi in merito, nel rispetto delle scelte didattiche di cui il collegio dei docenti è sovrano. I genitori affermano: «attendiamo chiarimenti, anche tramite mail, se la carta per le circolari e le comunicazioni fosse terminata».