Proprio nel cuore di San Salvo, nel Museo civico della Porta della Terra, sabato 18 ottobre, si è tenuto il corso A... come Archeologia, rivolto ai vari istituti scolastici.
Dopo il saluto dellâassessore alla cultura Giovanni Artese, le dottoresse Katia Di Penta ed Eleonora Polidoro, hanno guidato le insegnanti alla scoperta di un nuovo metodo didattico, per portare il bambino a scoprire lâamore per la cultura, attraverso il gioco.
Non più limitarsi ad uno studio passivo, o meglio non solo Simbolico Costruttivo (mentale), ma guidarlo verso un approccio Percettivo e Motorio (pratico). Nel laboratorio il bambino diventa protagonista. Unire il sapere acquisito in classe al fare. Trasformare le Conoscenze in Abilità . Ed è qui che entra in gioco il CSA, con la sua variegata offerta di laboratori, escursioni, uscite didattiche ecc.
Lâimportanza dei laboratorio è proprio quella di sviluppare la conoscenza nei bambini, attraverso lâapproccio pratico alla materia, non solo di archeologia, ma si tratta di interdisciplinarità , essendovi collegate tante altre materie, come Arte, Scienza, Matematica, ecc.
Partendo da un semplice mosaico, ma anche semplicemente da una tavoletta di cera, si può capire lo status sociale della persona a cui era appartenuto. Come? In maniera molto semplice: basta osservare quanto sia elementare o ricca la sua copertina. Del resto, una tavoletta dâavorio riccamente intagliata non poteva appartenere ad un figlio di un contadino, ma a qualcuno che aveva bisogno di rimarcare lâimportanza della propria famiglia.
La giornata prosegue con la visita del Museo Civico che si divide in base allâepoca di appartenenza in: Medievale; Romana e Arcaica.
La dott.ssa Di Penta illustra lâimportanza del Museo in forma didattica, in particolare sostiene «ciò che non si può toccare è sotto vetro, tutto il resto devâessere vissuto». Ed eccola quindi balzare allâinterno di una Cella vinaria, per meglio illustrarne la funzionalità . Si torna dunque al discorso sulla parte Pratica, piuttosto che solo Mentale, quella in cui il bambino deve rendersi protagonista, ed attraverso il gioco scoprire cose nuove ed affascinanti, che sono unâaltra cosa rispetto al solo vederle riprodotte in fotografia sui libri.
Nella parte del Laboratorio di scrittura, sono le insegnati che si mettono alla prova: fornite di una tavoletta di metallo, tocca a loro lasciare 'la propria impronta' alla giornata.
Un metodo nuovo, quello illustrato dal CSA, che ha già dimostrato i suoi frutti negli anni passati. E se per caso, vi fosse qualche 'mosca bianca', non particolarmente convinta della funzionalità della metodologia didattica proposta, per fugare ogni dubbio, basterebbe ripensare alla passione e lâenergia che trasuda ogni parola, ogni gesto delle dott.sse Di Penta e Polidoro, per confermare che oltre al Sapere, câè bisogno del Saper Fare.
IL PARCO ARCHEOLOGICO DI SAN SALVO - Il Parco archeologico del quadrilatero prende il nome dal Monastero che aveva una forma quadrilatera, come lâoriginaria disposizione delle case di San Salvo. Esso è composto da: Porta della Terra e Museo Civico; Museo dellâAbbazia; Isola archeologica del Chiostro e Chiesa di San Giuseppe; Isola Archeologica del Mosaico Romano; Acquedotto Romano Ipogeo.
Ogni anno dal 2007, il CSA organizza corsi nelle sue sedi; oltre a quella sansalvese ricordiamo quella di San Buono e di Mafalda. Nel 2008 ha ospitato il convegno internazionale Re Monastica.
Nei periodi estivi, vengono promossi dei percorsi turistici di Archeologia sotto le stelle, durante gli orari serali. Da tre anni è stato inaugurato il Campo Scuola di Archeologia.