CASTIGLIONE MESSER MARINO - Le cosiddette ''bollette pazze'', cioè fatturazioni per utenze domestiche che recano importi maggiorati rispetto ai reali consumi, da semplice disguido che potrebbe verificarsi una volta tanto, si stanno trasformando in un problema che ripetutamente crea disagio alla popolazione dei centri montani. Caso emblematico, che ha fatto parlare di sé anche sulla stampa nei mesi scorsi, le bollette gonfiate per i consumi di acqua potabile, ma pare che anche il gestore della rete metanifera non sia da meno in quanto a compilazione di fatturazioni maggiorate. Dopo le numerose segnalazioni degli utenti e le condivisibili lamentele, alcune amministrazioni locali, ma anche semplici cittadini volenterosi, stanno correndo ai ripari, cercando di fare da intermediari tra i fruitori del servizio e il gestore dell'impianto del gas metano. Grazie all'interessamento di un cittadino di Castiglione Messer Marino, Eliodoro Troilo, i residenti del popoloso centro montano potranno risolvere in breve tempo il problema ''bollette pazze''. E' stato fissato infatti per domani mattina (sabato 13), presso i locali del palazzo municipale, a partire dalle ore 9, un incontro con un funzionario del gestore della rete di distribuzione del metano. Gli utenti che hanno ricevuto richieste di pagamento maggiorate rispetto agli effettivi e documentabili consumi, devono recarsi presso il Municipio, portando con sé l'ultima fattura emessa dal gestore e soprattutto la lettura esatta del consumo effettivo di gas metano. Il funzionario incaricato provvederà al ritiro delle fatture che risulteranno recare un importo superiore a quello reale e successivamente il gestore farà recapitare agli utenti le nuove fatturazioni corrette e aggiornate. Francesco Bottone