La notizia di ieri era lâesclusione di San Salvo e Cupello dai rimborsi per i danni dellâalluvione del 5 marzo scorso, lo stesso comune di San Salvo ne dava notizia sulla sua pagina istituzionale. La delibera di giunta del 27 maggio scorso, effettivamente non vede presenti le due città del Vastese.
Ne abbiamo parlato con Nicolino Torricella presidente dellâEuroortofrutticola del Trigno di San Salvo, azienda leader nel settore ortofrutticolo del Vastese, che vede diverse centinaia di soci penalizzati da questa decisione.
Ma Torricella rassicura, dopo aver interloquito con la responsabile dellâUfficio Territoriale per lâAgricoltura presente a Vasto, Adriana Trabucco. La Trabucco, chiarisce che le città di San Salvo e Cupello avranno semplicemente accesso ad un altro fondo, che fa riferimento al Decreto Legge n. 51 del 5 maggio 2015 art. 5, in quanto i danni subiti dalle aziende della piana fanno riferimento non a frane o smottamenti, ma a esondazioni.
Il capo del Dipartimento regionale per lâagricoltura Di Paolo, ha richiesto lo stralcio delle due città per avere maggiori possibilità di rimborso. Il passo successivo sarà appunto la delibera della Giunta Regionale, che arriverà a breve.
Nessuna penalizzazione per le due città , capofila dellâagricoltura del Vastese, la richiesta di rimborso per i danni alluvionali, seguirà semplicemente un altro iter burocratico, per la diversa conformazione territoriale.
Il presidente Torricella, spiega che nonostante gli evidenti problemi degli uffici tecnici preposti, dovuti ai tagli, lâUTA ha prontamente richiesto tutte le valutazioni dei danni e stilato le relazioni tecniche richieste per avere accesso ai fondi di risarcimento, tutto è stato fatto per aiutare le aziende agricole di tutto il Vastese.