Argomento centrale e posto allâattenzione del presidente DâAlfonso da tutti i sindaci presenti allâassemblea che si è tenuta a Vasto sul Masterplan, è la diga di Chiauci e la sua ultimazione.
La diga è fondamentale per lâeconomia del nostro territorio, è grazie ad essa che la zona industriale e soprattutto la Pilkington possono continuare la produzione, è ad essa che si fa ricorso per le risorse idriche di alberghi e le decine di appartamenti che dâestate si riempiono sulla nostra costa, è con le sue acque accumulate durante lâinverno che si innaffiano le centinaia di ettari della nostra piana durante lâestate.
Entro il mese di febbraio, come ogni anno, il servizio dighe di Roma, compierà i rilievi necessari, per autorizzare il riempimento dellâinvaso, nella quantità dâacqua (circa 4 milioni di metri cubi) necessaria per far fronte a quanto poco prima affermato.
Lo scorso anno, gli ingegneri addetti ai rilievi, crearono problemi, erano infatti necessari degli accorgimenti, che allora furono superati, ma che oggi potrebbero non esserlo.
Questi accorgimenti che consentirebbero di non dover far fronte ad una nuova emergenza idrica, sono:
- La sistemazione dellâammasso roccioso, per cui è previsto un progetto già cantierabile di 3,5 milioni di euro
- La messa in sicurezza a valle, per cui è previsto un progetto anchâesso già cantierabile di 3 milioni di euro.
Progetti per cui i lavori potrebbero avere inizio anche domani dunque, come ci hanno detto il geometra del Consorzio di Bonifica Sud, Magnacca e il neo commissario ottuagenario Rodolfo Mastrangelo.
Progetti in attesa solo di finanziamenti. Preparati per i finanziamenti promessi con lo âSblocca Italiaâ nellâaprile 2015, ad oggi non ancora finanziati, sembrerebbe, neanche dal Masterplan Abruzzo.
Il presidente DâAlfonso ieri, in una riunione di Giunta con i sindaci, ha affermato che âi progetti, non sono stati individuati per 'benedizione politica', ma scelti partendo dall'esistenza di un problema reale avvertito dai cittadini e dalla capacità di generare crescita e chiusura dell'opera stessa. Perché l'opera si realizzi c'è bisogno di copertura finanziaria, politica e amministrativa ma soprattutto la rispondenza a reali esigenze della popolazioneâ.
I presupposti elencati da DâAlfonso, la diga di Chiauci, li ha tutti, avrà dunque anche i finanziamenti necessari?