La Pasqua Bassa, il testo dello scrittore Del Giudice, le riflessioni del capogruppo di SSD Domenico Di Stefano

Emanuele Di Nardo
05/02/2016
Attualità
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Sabato 6 Febbraio alle ore 17:00, presso la "Casa della Cultura Porta della Terra", nella città di San Salvo, vi sarà la presentazione del testo "La Pasqua bassa" dello scrittore e giornalista Antonio Del Giudice. Per l'occasione, abbiamo ascoltato le riflessioni di Domenico Di Stefano, capogruppo consiliare di San Salvo Democratica, organizzatrice dell'evento.

 D: Perchè la presentazione del testo dello scrittore e del giornalista Del Giudice?

R: Il laboratorio politico-culturale San Salvo Democratica non è nuovo a iniziative culturali di vario genere comprese presentazione di libri. Questa volta presentiamo la riedizione(Ed. Solfanelli) del testo "La Pasqua bassa" di Antonio Del Giudice, da sempre giornalista del gruppo l'Espresso e già Direttore per oltre un decennio del quotidiano abruzzese "Il Centro, quindi amico e conoscitore della nostra terra. "La Pasqua bassa" si riferisce all'antica credenza, soprattutto nei paesi del sud d'Italia, che quando le festività pasquali capitavano di Marzo erano foriere di sventure. E infatti il libro si apre con un lutto, un giovane morto in guerra, per poi narrare l'evoluzione emotiva e sociale dei due genitori rimasti: un libro di grande nostalgia e di grande speranza.

D: Quali sono i messaggi del testo?

R: I temi sono tanti. La rievocazione di una stagione storica, quella tra due guerre mondiali,  che ha profondamente segnato il nostro Paese, nella sua disgrazia e nella sua rinascita. La semplicità e al contempo la profondità e la saggezza della gente del sud, l'amore nello splendore del suo pudore e della sua genuinità, il dolore inteso come disegno divino e dunque come resurrezione, la forza delle donne che stanno sempre un passo avanti...e tanto altro.

D: Un parterre importante, chi sono i relatori dell'evento?

R: Insieme all'autore, Antonio Del Giudice, ne parleranno il docente e l'antichista di lettere Marco Presutti, il Prof Costantino Felice che è uno storico e l'editore Marco Solfanelli. Un cast di altissimo livello intellettuale, dunque. E spero che intervenga un folto pubblico al quale senz'altro lasceremo la parola...

D: Un invito alle persone e alla cittadinanza?

R: Ogni avvenimento culturale, la presentazione di un libro in primis, è uno straordinario momento di crescita per tutti, giovani e meno giovani. Per questo auspico una grande partecipazione, per continuare ad alimentare il pensiero che è il primo binario di libertà e “rivoluzione” per migliorare la società che ci circonda. SanSalvo Democratica offre a tutti un'altra occasione e invita tutti a partecipare senza esitazioni, a prescindere da tifoserie e colori: la cultura parla a tutti e fa bene a tutti!

 
 
 
 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

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