Il gruppo consiliare del Partito Democratico ha presentato un'interpellanza al sindaco, in merito all'avviso apparso l'8 febbraio scorso sul sito del Comune di San Salvo, inerente l'invito alla citadinanza "a produrre contributi di idee, sia di carattere generale sia relativi ad aspetti specifici, da inviarsi entro 60 giorni dalla data di pubblicazione dellâavviso stesso".
I consiglieri affermano nella loro interpellanza, che la normativa nazionale e regionale in materia, preveda la partecipazione si dei privati, ma âsoloâ a valle dellâadozione, da parte del Consiglio Comunale, del P.R.G.
Secondo i consiglieri la normativa prevede ciò proprio per evitare interventi ad personam, in quanto "risulta ragionevole pensare che nessun cittadino potrà mai chiedere a questa Amministrazione la destinazione a servizi (parcheggi, scuole, altro) per i propri terreni, per evidenti ragioni legate alla rendita fondiaria e posizionale degli stessi. Lâedificabilità di un terreno - continuano i consiglieri - viene data sulla base di studi, indagini e valutazioni, e non con âanarchicheâ richieste di edificabilità o annunci spot, solo orientati alla perturbazione del mercato edilizio e fondiario è noto che un fondo che âprofumaâ di edificabilità , vale di più".
La legge, secondo i consiglieri del PD, prevede sì la partecipazione della cittadinanza ma in un momento successivo all'approvazione del Piano Regolatore Generale in Consiglio Comunale, proprio per evitare personalismi. Di seguito l'interpellanza:
I N T E R PELLA IL SINDACO PER SAPERE:
- Sulla base di quale istituto giuridico è stato emanato lâavviso dellâ8 febbraio 2016;
- Quali criteri e parametri valutativi âoggettivabiliâ saranno adottati da codesta amministrazione per sancire lâaccoglimento, ovvero il rigetto, dei contributi che perverranno, e perché non sono stati resi pubblici unitamente allâavviso;
- In quale fase del processo pianificatorio si inserisce tale avviso;
- considerato che, nellâassemblea del 26 gennaio 2016 e sul sito ufficiale del Comune sono già stati presentati i primi risultati del P.R.G.( tra lâaltro ripresi e pubblicati da un sito on line cittadino), se è stato avviato, ai sensi della direttiva 2001/42/CE la relativa Valutazione Ambientale Strategica, a mente del decreto legislativo n. 152/2006, nel testo vigente;
- In caso affermativo, dove è stato pubblicato il relativo âpiano di comunicazione e partecipazioneâ del pubblico e degli enti e con quali modalità operative si possono trasmettere i contributi, che verranno elaborati secondo quanto stabilito dal citato decreto legislativo n. 152/2006;
- In caso negativo, di sapere il perché non è stato ancora avviato tale procedimento valutativo, e perché si è scelto un procedimento di pianificazione e di partecipazione violativo dei più elementari istituti giuridici vigenti, oltreché dello stesso decreto legislativo.