Nicolino Torricella rieletto alla guida dell'Euro Ortofrutticola del Trigno

Innovazione ed identificabilità dei prodotti con il "Marchio Abruzzo" i nuovi traguardi

Antonia Schiavarelli
05/05/2016
Attualità
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E’ stato rieletto nella riunione del nuovo Consiglio di Amministrazione dell’Euro ortofrutticola del Trigno, per il 4 mandato consecutivo il presidente Nicolino Torricella. Giunto al suo quarto mandato.

Il Consiglio di amministrazione è stato eletto il 25 aprile, dai 740 soci dell’importante cooperativa sansalvese, che nel 2015 ha conseguito un fatturato di oltre 9 milioni di euro, che vede riconfermata la quasi totalità del Consiglio uscente, nuovo membro il consigliere Domenico Natale. Il consiglio viene dunque riconfermato alla guida, grazie ad una visione lungimirante e alla capacità di intraprendere tecniche nuove ed innovative per il comparto agricolo.

Il presidente Nicolino Torricella è molto soddisfatto di questo risultato “Vuol dire che stiamo lavorando nella giusta direzione. La lotta ai parassiti intrapresa non più con i classici pesticidi ma, grazie alla collaborazione con il centro di ricerca del Cotir, all’introduzione di una nuova tecnica basata sulla confusione sessuale, la richiesta alla regione Abruzzo del cosiddetto “Marchio Abruzzo”, che permetterà di individuare i prodotti derivanti dalla nostra regione, ribadiamo dunque la volontà di continuare sulla strada della identificazione territoriale, proponendo un prodotto sempre più sano”.

E’ notizia di oggi lo stanziamento nel nuovo Piano di Sviluppo Rurale, di 21 milioni di euro per il cosiddetto “Pacchetto giovani”, a favore dei giovani agricoltori abruzzesi under 40, che punta anch'esso sulle produzioni innovative in agricoltura.

"Siamo consapevoli che proprio dalle nuove generazioni passa la possibilità di promuovere l'innovazione in agricoltura - ha detto l'assessore alle politiche agricole Dino Pepe -. La dotazione finanziaria messa a disposizione è di 14 milioni di euro, per avviare una nuova azienda agricola, a cui si aggiunge un dotazione finanziaria di 7 milioni per i piani di investimento aziendale. I giovani che presenteranno domanda potranno usufruire di un premio per lo start-up di impresa di 50 mila euro, che sale a 60 mila euro per chi opera in area svantaggiata, a cui si aggiunge un contributo in conto capitale per gli investimenti di ammodernamento aziendale, variabile dal 40 al 60% della spesa ammissibile, e per un importo massimo di 30 mila euro.  Il nostro obiettivo - ha concludo Pepe - è coinvolgere, al termine della programmazione, quasi mille nuovi giovani nel comparto agricolo".

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