Tentata rapina aggravata, l'intervento della Polizia ferma un uomo armato di macete

Il video della conferenza stampa del Vice Questore Alessandro Di Blasio

Redazione
17/06/2016
Attualità
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Di seguito il comunicato del Commissariato di Vasto

Nell’ambito dell’attività di contrasto ai reati in materia di stupefacenti, a seguito di numerose segnalazioni, la Squadra Anticrimine del Commissariato di Vasto nella serata di ieri effettuava diverse attività di osservazione e servizi di pedinamento nei confronti di diversi soggetti, nelle località di Vasto (CH) e San Salvo (CH).

Nel corso di tali servizi, una pattuglia del Commissariato, senza farsi notare, seguiva uno dei soggetti attenzionati per controllarne gli spostamenti e, in tale contesto l’uomo, a bordo un motocarro “Ape”, veniva notato dirigersi verso la villa comunale di San Salvo (CH); immediatamente dopo il medesimo, arrestata improvvisamente la marcia del veicolo, si portava con passo spedito, nei pressi di un negozio di generi alimentari, gestito da una famiglia di nazionalità romena, indossando un passamontagna nero ed impugnando un machete di grosse dimensioni.

Intuite le intenzioni dell’uomo, gli operatori lo raggiungevano immediatamente all’interno del negozio proprio nel momento in cui, agitando il machete sotto gli occhi atterriti di due donne, madre e figlia, le minacciava di morte qualora non avessero consegnato l’incasso.

Gli Agenti operanti intimavano al malvivente di deporre il machete e alzare le mani in alto, ma questi repentinamente si voltava verso di loro sferrando ripetuti fendenti, evitati solo grazie alla prontezza di riflessi degli stessi.

Nel cercare di bloccare il reo, gli operatori notavano che oltre al machete impugnava, con l’altra mano, anche una pistola, precedentemente occultata nei pantaloni ed estratta solo dopo l’ingresso nel negozio.

Considerato che la situazione aveva richiamato l’attenzione dei passanti nei pressi del negozio, gli Agenti, al fine di evitare il peggio,  intervenivano per bloccare il malvivente che, dopo una colluttazione veniva  disarmato.

Le armi utilizzate per commettere la rapina, un machete con lunghezza complessiva di circa 60 cm e una pistola “scacciacani”, priva di tappo rosso, venivano sequestrate.

L’uomo, identificato per D’Alò Marcello, originario di un paese vicino ma residente ormai da tempo in San Salvo, di anni 39, pluripregiudicato, veniva accompagnato presso gli uffici del Commissariato e associato successivamente presso la locale Casa Circondariale.

Dovrà rispondere del reato di tentata rapina aggravata.

 

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