I rifugiati sono persone che sono costrette a lasciare il Paese in cui sono nate e hanno vissuto per scappare dalla morte, dalla violenza, dalla persecuzione, dalla discriminazione, dalla fame, dalla guerra per ricominciare una nuova vita.
Câè chi è scappato dalla Nigeria a causa delle violenze perpetrate dallâorganizzazione jihadista Boko Haram, chi ha abbandonato un Afghanistan insanguinato dalle persecuzioni religiose dei talebani e chi ha lasciato un Mali ancora infiammato da una prolungata guerra civile.
Oggi come non mai la questione dei rifugiati è di grande attualità , e mentre gli sbarchi in Sicilia continuano a un ritmo eccezionale (lâAgenzia europea Frontex ha stimato che sono stati 31.250 i migranti sbarcati in Italia nel periodo che va dal 1 gennaio al 10 maggio 2016), la Francia ha chiuso il varco di Ventimiglia, lâUngheria ha costruito una recinzione ai confini con la Serbia e lâAustria un muro al Brennero per fermare lâingresso non autorizzato di migranti.
âLa maggior parte dei rifugiati del mondo, circa lâ86 per cento, vive nei paesi in via di sviluppo. Questi paesi hanno aperto le porte per accogliere le persone in cerca di sicurezza e hanno spesso dimostrato una generosità che va oltre i propri mezzi. Invito tutti gli stati membri a fare tutto il possibile per sostenere le nazioni e le comunità che hanno accolto profughi e rifugiati tra loroâ, ha dichiarato il Segretario Generale dellâOnu Ban Ki-Moon.
Per sensibilizzare lâopinione pubblica mondiale sul tema della protezione internazionale e delle migrazioni forzate in tutti i suoi vari aspetti, le Nazioni Unite hanno istituito nel 2000 la Giornata Mondiale del Rifugiato, che si celebra il 20 giugno di ogni anno.
Per celebrare la ricorrenza, questâanno i due Centri di accoglienza dei migranti di Petacciato, âLe Duneâ e âAl Colleâ, gestiti rispettivamente dalla Cooperativa Sociale SENIS HOSPES e dalla Cooperativa Sociale COSMO, hanno organizzato una manifestazione per coinvolgere i migranti e la popolazione.
Il programma dellâevento prevede i seguenti momenti:
- Raduno dei partecipanti (migranti dei Centri di Prima Accoglienza e cittadini) in Viale Pietravalle a partire dalle ore 19,30;
- Saluto dellâAmministrazione Comunale, della Scuola e presentazione della manifestazione;
- Testimonianze e preghiera interreligiosa in memoria delle âVittime dei viaggi della speranzaâ
- Fiaccolata da Viale Pietravalle a Piazza San Pio, passando per Corso Italia e ritorno;
- Breve ristoro preparato dai volontari delle associazioni di Petacciato.
Le due Cooperative e lâAmministrazione Comunale vogliono ricordare la Giornata attraverso alcuni gesti simbolici, ma significativi:
- un corteo per ricordare il viaggio che ciascun migrante ha fatto per arrivare da noi;
- una preghiera in suffragio di tutti i morti in mare, vittime dei viaggi della speranza;
- brevi testimonianze di alcuni migranti per conoscere la loro storia e far memoria dellâesperienza vissuta e altrettanto brevi testimonianze di alcuni cittadini di Petacciato che raccontino dellâesperienza di solidarietà vissuta.
Celebrare questa giornata vuol dire, quindi, prima di tutto, fissare lo sguardo sui volti, sulle storie e sulle vite di queste persone che hanno deciso di abbandonare un passato di persecuzioni e violenza per andare alla ricerca di una nuova felicità e di un futuro più sereno e che ora, dopo lunghi e pericolosi viaggi della speranza, hanno finalmente trovato un tetto, un pasto caldo e un sorriso grazie ai servizi di accoglienza predisposti dal Governo Italiano e dalle associazioni di volontariato.