Tagli, tagli, tagli, i soldi son finiti

Stanziamenti sempre più all'osso, tagli dei trasferimenti statali, evasione e crisi

Antonia Schiavarelli
05/07/2016
Attualità
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E' uscita in questi giorni la versione cartacea del programma delle manifestazioni estive sansalvesi. In una chiacchierata con l'assessore alla cultura Giovanni Artese si evince un taglio ulteriore dei fondi destinati alle iniziative culturali del 20% rispetto al 2015.

Una crescendo di tagli iniziato nel 2009, quando dai 235mila euro del 2008 si passò a spendere 86mila euro​ nel 2009  per le manifestazioni culturali.

In che modo si è giunti a ciò, perchè una volta era possibile spendere tanto ed oggi no?

E' il Ministero dell'Interno che fornisce alcuni dati piuttosto chiari, dove si evincono i numeri relativi alla finanza locale. In esso si evince che nel 2008 i trasferimenti statali ammontavano a 1.821.000,00 euro, nel 2016 i trasferimenti statali ammontano invece a 236.893,00 euro, un taglio di oltre l'80%.

Inoltre il nostro comune versa allo Stato il cosiddetto Fondo di Solidarietà dei comuni, girando il 38% (dato 2016 1.074.000 euro) di quanto percepito per l'Imu sulle seconde case e l'intero ammontare dell'Imu sugli immobili in fascia D (industrie, circa 4milioni di euro). Inoltre oltre un milione di euro di evasione di Imu e Tari, influisce ulteriolmente (leggi).

Su alcuni settori i tagli hanno avuto una minore rilevanza grazie alla individuazione di finanziamenti regionali o europei, come nei lavori pubblici o nel sociale, ciò che non accade nel settore cultura e turismo, in cui sono i privati a dover supplire in alcuni casi all'azione pubblica.

Questi sono i numeri, alla politica spetta la decisione su come spendere quel poco che rimane e i modi in cui farlo.

 

 

 

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