3, 2, 1 TRATTIENI IL FIATO!
Sono queste le parole che mi immagino possa dire Piero ai suoi ragazzi. Stiamo parlando del secondo incontro con la nostra rubrica San Salvo a Tuttosport e a parlare è Piero Tomeo, che ci racconta le sue avventure con Apnea Team Abruzzo.
Questi corsi, dicevamo, ti aiutano a gestire la cosiddetta âFame dâariaâ, ossia la voglia di respirare.
Non solo, conosci il tuo corpo e i tuoi limiti e crei un rapporto speciale con il mare. Fin da subito, infatti, Piero specifica che lâapproccio con il mare è fondamentale: non basta saper nuotare, perché la âdiscesa negli abissiâ avviene senza strumenti, senza bombole dâossigeno.
Il corso permette di âAscoltare il proprio corpo e a non spaventarsi per ciò che accadeâ, consentendo di guardarsi dentro, lavorando molto su se stessi, sulle proprie sensazioni, sulle indicazioni che il corpo riesce a dare in una connessione profonda con il proprio io. Si controlla lâistinto primario dellâuomo, ossia la respirazione e si lavora per assecondare le reazioni che servono per scendere nella profondità dellâacqua. Una pura sensazione di libertà .
La paura non può esistere, perché ti bloccherebbe, non riuscendo a raggiungere gli abissi e portandoti a respirare. Ciò che ci vuole è assoluta calma.
Eâ lo stesso Piero che cita Umberto Pelizzari, il Signore degli Abissi, colui che ha infranto tutti i record di Apnea âQuando scendi, scendi per guardarti dentroâ e alla domanda cosa pensi mentre scendi, Piero non sa darmi una risposta precisa, ma afferma che il silenzio assoluto che ti circonda ti libera da ogni pensiero quotidiano e puoi sentirti LIBERO.
Chi può fare apnea? Non è uno sport solo per giovani, tutti possono allenarsi, lo stesso Piero mi racconta di un suo allievo che ha circa 60 anni. Lâimportante è avere una buona prestanza fisica e allenamento, âLâapnea è come una maratonaâ.
LâAssociazione Apnea Team Abruzzo ha ormai già tre anni e anche questâanno ripropone il corso Free Diver che prevede:
Apnea dinamica, ossia la capacità di percorrere metri in vasca in apnea;
Apnea statica, dove ciò che conta non sono i metri, ma il tempo di apnea;
Se le prime due si svolgono in piscina, câè poi la disciplina dellâAssetto Costante che si svolge in mare.
Questâanno câè la possibilità di scendere con una pinna (monopinna) o con due. Eâ prevista una parte teorica presso il âNuovo Centro Benessereâ a Vasto e la parte pratica tra la piscina comunale di Vasto e San Salvo. Il limite di profondità per i principianti è di 15 mentri, che con il tempo e lâallenamento possono diventare fino a 30 metri.
Anche a livello agonistico sono stati ottenuti buoni risultati: Campioni nella seconda categoria e secondi come squadra.
Che dire, trattenete il fiato, aspettando altre notizie sullâ Apnea Team Abruzzo e il prossimo incontro con San salvo a Tuttosport!