Anche durante le vacanze di Natale, la nostra rubrica, San salvo a Tuttosport, non manca. Questa settimana vogliamo farci un regalo per le vacanze natalizie: raccontare una realtà da sempre vicina a noi, la Podistica San Salvo.
Prima di tutto, un poâ di storia. Tutto nasce intorno agli anni â60, quando Giordano Bruno Colameo, Vincenzo Falcucci e Enrico Cinalli si incontrano in una gara di corsa: da li nasce la volontà di condividere questa passione in comune, questa che per loro era una necessità . A quei tempi, pochi erano gli svaghi che proponeva San Salvo, quindi la corsa era un modo per uscire, dare un senso alle proprie giornate: câerano solo le loro forze fisiche e lâambiente.
Pian piano nasce la volontà di coinvolgere altre persone, di condividere questa passione e soprattutto di inserire in questi gruppi ragazzi, toglierli dalla strada e dare loro un obiettivo. Lo statuto allâepoca parlava chiaro: togliere i giovani dal giro di droga, lasciare la politica lontano, con la volontà di autogestirsi.
Il gruppo inizia a crescere, anche se si iniziano a incontrare le opposizione dai parte dei cittadini, che vedevano nella corsa una perdita di tempo, un modo inutile di impiegare le giornate.
Gli attriti con la comunità , non ostacolano la volontà di far conoscere questo sport: si organizzano le prime manifestazioni che mostrano un tipo di sport ancora così distante dalla routine sansalvese.
La Podistica di San Salvo decide di unirsi a quella di Vasto (nata da molto tempo prima), per cercare di fare gruppo e, quindi, lavorare meglio anche con le comunità vicine, come Cupelllo, Fresa o Celenza.
Lâintenzione di tornare sul proprio territorio, però, è troppa, così gli storici della Podistica cercano di creare nuovamente un gruppo a San salvo. Stavolta è ancora più difficile della prima volta, perché gli stili di vita cambiano, molti abbandonano, altri continuano per proprio conto: insomma il gruppo si scioglie nuovamente.
Dobbiamo aspettare una decina dâanni, prima che Bruno Colameo e Michele Colamarino, si incontrino in un allenamento al mare. Da li nasce la Podistica che noi oggi conosciamo.
Bruno Colameo, Vincenzo Falcucci e Enrico Cinalli sono coloro che hanno portato la Podistica a San Salvo, insieme poi a Mario Tumini e via via tutti gli altri, che hanno contribuito a scrivere una pagina della storia della nostra città .
Dopo un tuffo nel passato, un ritorno al presente: la Podistica cambia veste, cambiano le persone coinvolte, ma la volontà di praticare questo sport rimane la stessa. A gestire lâassociazione della Podisitica è Michele Colamarino.
Lâiscrizione comporta non solo gli allenamenti del martedì e del giovedì, ma anche le trasferte della domenica per le gare o per unâuscita di gruppo: è così che anche le famiglie sono coinvolte, permettendo di vivere questa passione con la propria famiglia e gli amici.
Lâiscrizione permette di usufruire degli spogliatoi presenti nella pista al campetto di Via Ripalta, un preparatore atletico, che ti indica un giusto allenamento ad personam e le visite mediche obbligatorie. Molti, infatti, sono coloro che si avvicinano a questo sport senza nessun tipo di controllo, rischiando davvero molto.
Michele mi specifica come questo sia uno sport per tutti: hai bisogno di scarpette adatte e âTanta volontà â.
Detto questo,non posso far altro che augurarvi Buone Feste, e aspettare mercoledì prossimo per conoscere ancora una parte della nostra realtà sportiva, con San Salvo a Tuttosport.