Ossa umane dagli scavi a Tufillo. L'opposizione chiede spiegazioni

Francesco Bottone
05/07/2007
Territorio
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TUFILLO - I consiglieri del gruppo di minoranza ''Insieme per Tufillo'', coordinati dalla capogruppo Maria Concetta Marino, intervengono nel dibattito politico interno denunciando una situazione ''incresciosa'' che si registra nel comune trignino. Con una lettera indirizzata all'ufficiale sanitario della Asl Lanciano-Vasto, al Prefetto della provincia di Chieti e al sindaco del comune di Tuffilo, i consiglieri di minoranza chiedono spiegazioni in merito al rinvenimento di ossa umane all'interno di un cantiere edile attivo in paese. In questi giorni sono in via di esecuzione alcuni interventi finalizzati alla costruzione di una cappella cimiteriale, spiegano i consiglieri di minoranza, e pare che dallo scavo siano emersi dei quantitativi non trascurabili di ossa umane, resti di tumulazioni passate. Il materiale di scavo, misto alle ossa, è stato depositato in prossimità del cantiere e giace sul posto da diversi giorni, sostengono gli esponenti di ''Insieme per Tufillo''. Alla luce della situazione definita ''incresciosa'' che ad oggi si registra, i consiglieri Maria Concetta Marino, Eugenio Sebastianelli, Mario Di Marco e Cristiano Di Penta chiedono al primo cittadino e alle altre autorità pubbliche e sanitarie ''quali provvedimenti sono stati adottati tempestivamente per la rimozione e la decorosa conservazione delle ossa rinvenute''. Inoltre i consiglieri di minoranza chiedono ''quali provvedimenti intende adottare il sindaco, in qualità di autorità sanitaria locale, per far fronte allo stato di abbandono in cui versa la struttura cimiteriale di Tufillo, soprattutto a seguito dell'increscioso episodio denunciato''.

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