Il Sabato Santo è il giorno aliturgico, ossia privo di celebrazioni in attesa della Veglia solenne, la âmadre di tutte le veglieâ (come è stata definita da SantâAgostino) e durante la quale si celebra la Risurrezione di Gesù.
Gli orari dellâinizio della Veglia pasquale nelle tre parrocchie sono:
- Parrocchia San Nicola: ore 22;
- Parrocchia Resurrezione di NSGC: ore 23
- Parrocchia San Giuseppe: ore 21.30.
Nel Giovedì Santo predomina la solennità dellâistituzione dellâEucaristia e nel Venerdì Santo il dolore e la penitenza per la Passione e morte di Gesù, nel Sabato Santo invece predomina il silenzio, il raccoglimento, la meditazione ma con lo sguardo rivolto verso la Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo.
La Veglia pasquale, pur iniziando nellâultima ora del sabato, appartiene alla Liturgia solenne della Pasqua.
La celebrazione del lucernario inizia con la chiesa avvolta nel buio per simboleggiare le tenebre che hanno avvolta la Terra durante le ultime ore di vita di Gesù. Fuori dalla chiesa viene acceso un fuoco dal quale il sacerdote accenderà il nuovo cero pasquale.
I fedeli porteranno in mano la fiaccola come coloro che, attendono vigili il ritorno del Signore (Lc 12,35ss).
Dopo il saluto, il sacerdote rivolge unâesortazione ai presenti e benedice il fuoco con queste parole:
âO Padre, che per mezzo del tuo Figlio ci hai comunicato la fiamma viva della tua gloria, benedici questo fuoco nuovo. Faâ che le feste pasquali accendano in noi il desiderio del cielo, e ci guidino, rinnovati nello spirito, alla festa dello splendore eterno. Per Cristo nostro Signoreâ.
Durante la veglia viene acnhe benedetta lâacqua battesimale. In questa occasione dunque âvengono sciolteâ le campane âlegateâ il Giovedì Santo e si torna a cantare il Gloria (facedolo possibilmente coincidere con il suono delle campane a festa) e lâAlleluia, pratiche che erano state interrotte nel periodo di quaresima.