“I giovani come riempi lista? Io posso fare la differenza”

Gianmarco Travaglini, 26 anni, è da tempo inserito nel contesto sansalvese. Assunto come operaio in Denso dal 2015, ha una grande passione per l’estetica che gli ha trasmesso mamma Maria, acconciatrice, titolare del salone Studio 17. Gli piace molto anche l’agricoltura, settore in cui si confronta con il papà Terenzio.

Non solo lavoro per Gianmarco, ma anche una solida formazione: dopo il diploma di perito chimico all’Industriale a Vasto, è arrivata la laurea in Economia e Amministrazione delle Imprese all’Università D’Annunzio a Pescara.

Una persona concreta, insomma, che non vive di politica e che conosce, tra l’altro, le problematiche della città, con i suoi punti di forza e di debolezza e che si propone come ponte tra il municipio e i cittadini, che troppo spesso restano realtà distanti tra loro. La predisposizione al dialogo e all’ascolto di Gianmarco Travaglini ne fanno un giovane attento ai bisogni della gente.

Alla seconda esperienza elettorale, oggi si presenta con la lista “Per San Salvo”, a sostegno del candidato sindaco, Tiziana Magnacca. La sua decisione di ricandidarsi è stata determinata dalla passione: “Perché - dice- in certe occasioni basta davvero poco per venire incontro al cittadino, basta ascoltarlo e capire di cosa ha davvero bisogno”. Insomma un ascolto che nasce dal basso, nei dialoghi con i clienti del salone della mamma, con amici e familiari, che si traduce in una più che potenziale capacità operativa. Ecco qual è la certezza di Gianmarco: non promesse da marinaio, perché “La campagna elettorale non dura un mese”, ma punto di riferimento sicuro per i cittadini, che, all’ascolto, sa abbinare la forte energia dei giovani.

A chi gli chiede della doppia preferenza, un uomo e una donna da indicare obbligatoriamente sulla scheda, Gianmarco risponde sicuro: “ Non è affatto obbligatoria, ma è possibile votare un uomo o una donna di una stessa lista”.

Non un riempi lista, dunque, ma un giovane, Gianmarco, che si è formato grazie agli studi, che lavora e che conosce San Salvo molto bene, al pari di tanti altri politici di “professione”.