Le poesie del Conte: Utilissime inutilità

Massimiliano Conte
31/05/2017
Cultura
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"6 sei"

Sei il mare che beve fulmine e fiume.

Sei il profumo del primo caffè,

parole da inventare.

Sei segreto evidente,

girotondo festoso.

Sei pioggia che batte sul vetro,

arcobaleno in tasca.

Sei motore, ragione, torto.

Vicina. Lontana.

Sei in me, giri dentro.

Come sangue.

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