Luca Baldassarre, il mio impegno per una città a misura di bambino

Redazione
03/06/2017
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Luca Baldassare è il  maestro Luca. 
Decide di fare il maestro grazie all’esempio di uno dei suoi insegnanti delle scuole medie: il professor Luigi Borrelli. “Mi disse che per me sarebbe stato difficile, non avevo santi in paradiso…”.

Studiò all'istituto magistrale e provò subito a fare delle domande, ma senza risultati. Fu allora che entrò nell’Istituto San Francesco come assistente socio-sanitario dove rimase per due anni. “Mi ritrovai a soli 19 anni a gestire persone fragili, con problemi fisici e psicologici, fu molto difficile per me. Quella fu un’esperienza di vita enorme. Avevo davanti a me persone che si dedicavano anima e cuore a quei ragazzi che per me furono un vero esempio di ciò che significa mettersi a servizio degli altri. Ricordo Vittorio che lavorava dodici, quindici ore al giorno, si prestava a fare di tutto, dal manutentore all’assistente, aggiustava mezzi meccanici e al contempo le anime di quei ragazzi. Mi sentivo piccolo confrontandomi con lui, fu in quei giorni, in quegli anni che riconobbi i miei limiti, ma al contempo tutte le possibilità che avevo. Provai a fare delle domande di supplenza, il mio primo giorno lo ricordo chiaramente, era il 24 marzo del 1994 a Gissi. Mi accolse il maestro Sergio Santoro, colui che per me fu per anni un grande esempio, sul rispetto che dobbiamo come insegnanti ai nostri piccoli studenti”.

Per Luca l’insegnamento è uno stato di grazia che consente a chi ha la fortuna di insegnare di entrare in contatto con i bambini in un periodo in cui la loro mente, il loro animo si stanno formando, un lavoro che comporta una responsabilità enorme per la formazione civica di individui che saranno futuri cittadini.

E' così che dopo 23 anni di insegnamento, il suo impegno vuole donarlo anche in un altro ambito, “La politica è fondamentale perché decide come la nostra città sarà. Sono giunto in un momento della mia vita in cui non vorrei più delegare questo compito, vorrei assumermene la responsabilità. Penso a centri di aggregazione per i nostri ragazzi, dove possano crescere e confrontarsi in modo libero. Un amico mi ha detto che ho avuto coraggio ad aver intrapreso questo cammino, ma la bellezza del confronto che sto avendo in queste settimane con la città, mi ha già ripagato di tutta la fatica, l’impegno, che ho fin qui speso. Questa bellezza vale da sola la mia decisione”.

E’ per questo che Luca Baldassarre ha deciso di candidarsi al Consiglio Comunale di San Salvo a sostegno del candidato sindaco Tiziana Magnacca, “Una donna che è stata capace di ascoltare e di stare al fianco della scuola. Io spero solo di poter portare a lei e alla squadra che andrà a formare,  il mio contributo portando la mia esperinza di vita e di lavoro”.

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