âCorto e malandrinoâ. âEâ tempo suoâ. Di febbraio potremmo aggiungere dellâaltro per parlare del tempo. Inteso come meteo.
Prima di fine mese, questione ormai di ore, il burian, così si chiama il vento gelido, secondo le previsioni dal cuore della Siberia punterà dritto sulle coste adriatiche. Una corsa senza freni, passando dai Balcani, lunga 5.800 chilometri.
Neve, sì, ma soprattutto gelo, con il termometro in picchiata, ben al di sotto dello zero, non solo di notte. Altro che Candelora, quasi un mese fa. Le mimose della festa della donna?Ammiratele ora, finché siete in tempo, coglietele, se potete, in anticipo sullâ8 marzo. La primavera, insomma, può attendere.
Coldiretti e le altre associazioni agricole già sentono un brivido lungo la schiena: a rischio, con le gelate, tutte le colture. Qualcuno, a questo punto, già lo vedo arricciare il naso: âEsageratiâ. Sarà . Il fatto è che tutti i modelli matematici paiono mettere dâaccordo Aeronautica e centri meteo: freddo e neve sferzeranno, con lâItalia, quasi tutta lâEuropa. Aspettiamo, dunque, il colpo di coda del Generale Inverno e vediamo lâeffetto che fa. Qualcuno azzarda che sarà come il 2012 se non, addirittura, come nel 1985. Ai vastesi coi capelli bianchi basterà ricordare il febbraio del â56.
Comuni, Province, Anas e Autostrade, ferrovie, Enel e Protezione Civile, sono attesi alla prova. Rigopiano è indietro una pagina appena nel grande libro del dolore. Stavolta, se emergenza sarà , nessuno dovrà sbagliare.