Le "Sagnitelle" per i celiaci

Alcune volontarie oggi a lavoro per dare la possibilità anche a chi è affetto da celiachia di poter partecipare alla festa del Santo Patrono

Antonia Schiavarelli
20/04/2018
Attualità
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Anche quest'anno si ripropone per la festa di San Vitale, la possibilità anche per chi soffre di celiachia di poter festeggiare il Santo Patrono con le sue tradizioni.

Questa mattina un gruppo di volontarie hanno preparato le "sagnitelle" per celiaci, in modo che domattina anche chi ha questo tipo di problematica potrà degustare le "sagnitelle".

Cos'è la celiachia e perchè chi ne soffre non può mangiare prodotti "normali"?

La Celiachia Ã¨ una infiammazione cronica dell'intestino tenue, scatenata dall'ingestione di glutine in soggetti geneticamente predisposti. Il glutine è una sostanza proteica contenuta nella maggior parte dei cereali: frumento, farro, orzo, segale, kamut, spelta, triticale, avena.

L’ingestione di questa sostanza nel soggetto celiaco, provoca una reazione immunitaria da parte dei linfociti presenti nei villi intestinali che ricoprono le pareti dell’intestino tenue, l’organo deputato all’assorbimento delle sostanze nutritive nel sangue. Questa reazione rende l’intestino tenue sempre meno capace di assorbire le sostanze nutritive, causando alterazioni fisiologiche e malnutrizione che determina, nelle forme più gravi e tardivamente diagnosticate, gravi lesioni alle pareti dell’intestino tenue.

Lo stile di vita di un soggetto celiaco è da anni migliorato grazie anche al gran numero di prodotti messi oggi sul mercato che gli consentono di poter mangiare sempre più alimenti, grazie all'utilizzo di farine speciali, come quelle utilizzate nelle preparazione delle "Sagnitelle".

La prossima settimana saranno realizzati anche i "Taralli di San Vitale".

In Italia la celiachia interessa l'1% della popolazione italiana.

Di seguito l'intervista ad Ivana Forgione

 

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