Il problema della droga è una questione che da anni ormai perseguita il nostro territorio.
à ben noto come i primi a cadere nel baratro della tossicodipendenza, anche di quelle che vengono definite âdroghe leggereâ, sono i giovani, in particolar modo i ragazzi con unâetà compresa tra i 16 e i 24 anni.
La scuola, seppur terreno fertile per la formazione dellâindividuo e della cultura di esso, è da tempo ormai anche terreno fertile per lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti, essendo il centro per eccellenza di aggregazione dei ragazzi.
Lâultima operazione del nucleo cinofilo dei Carabinieri di Chieti che ha constatato la presenza di alcune sostanze stupefacenti allâinterno del cortile dellâIPSIA âR. Mattioliâ di San Salvo, non ha fatto altro che riaccendere i riflettori su una questione ormai ben nota, un problema che attanaglia tutte le scuole del nostro territorio e non solo, come hanno già dimostrato operazioni simili svolte negli anni precedenti dagli stessi Carabinieri in altre scuole del Vastese.
à necessaria, dunque, unâazione di controllo sempre più intensa, ma in particolar modo è ancor più necessaria unâazione di prevenzione e di sostegno per i ragazzi, affinché riescano ad allontanarsi in maniera consapevole e cosciente da questa piaga sociale.
LâI.I.S. âR. Mattioliâ di San Salvo da anni è in prima linea con azioni di sensibilizzazione dei suoi studenti affinché fenomeni di questo tipo possano un giorno essere debellati, come ha precisato anche il Dirigente dellâIstituto in una nota (leggi).
Il Mattioli di San Salvo crede nei suoi ragazzi e nelle risorse del nostro territorio ed è per questo che ogni giorno si impegna nel formare e nel crescere studenti di grande qualità .