Iniziative volte a ridurre i canoni delle edicole per le occupazioni di suolo pubblico; esonerare dallâimposta le locandine editoriali dei quotidiani e dei periodici esposte nei locali pubblici; ampliare le categorie di beni e i servizi offerti dagli edicolanti a cittadini e turisti (pagamento ticket, prenotazioni visite mediche, spedizioni e recapiti corrispondenza, e altri servizi), garantendo che la parte maggioritaria del punto vendita sia comunque destinato alla stampa; assicurare una presenza capillare delle edicole, anche nelle aree periferiche; individuare criteri volti alla liberalizzazione degli orari e dei periodi di chiusura dei punti vendita con lâobiettivo di garantire la presenza di rivendite di giornali in ogni momento possibile; riqualificare e ridefinire ruolo e funzione dei punti vendita con politiche di sostegno per la ristrutturazione-sostituzione dei manufatti.
Sono questi i punti salienti dellâintesa che hanno sottoscritto nei giorni scorsi la Federazione italiana Editori Giornali (Fieg) e lâAssociazione nazionale Comuni Italiani (Anci), che trova ampia condivisione da parte dell'Anci Abruzzo.
"Si tratta di favorire il rinnovamento del ruolo e della funzione delle edicole e per affiancare a questa attività iniziative condivise per avvicinare i cittadini alla lettura dei giornali - affermano in una nota Luciano Lapenna e il sindaco di Fossacesia (Chieti) Enrico Di Giuseppantonio, rispettivamente presidente e membro del Comitato direttivo dellâAnci Abruzzo -. Il mondo dellâeditoria da tempo deve fare i conti con una crisi senza precedenti, vuoi per la grande diffusione dei giornali online ma anche a causa della liberazione delle vendite dei quotidiani, dei periodici e dei libri nei supermercati".
"Con lâintesa - precisano Lapenna e Di Giuseppantonio - si cerca di limitare la chiusura delle edicole, rendendole dei centri di servizi al cittadino. Una città , anche se di piccole dimensioni, deve incoraggiare la lettura dei giornali che rappresentano lâinformazione libera e attendibile. Per questo la nostra Associazione invita tutti i Comuni dâAbruzzo a impegnarsi per favorire il percorso di riqualificazione delle edicole".
L' Anci Abruzzo coinvolgerà anche la Regione, soprattutto per quanto riguarda le competenze in materia.