Ambiente e Protezione civile, le priorità del Patto Trigno-Sinello

Francesco Bottone
24/01/2008
Attualità
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SAN SALVO - Si riunisce oggi pomeriggio a San Salvo l'assemblea dei Sindaci dei comuni aderenti al Patto Territoriale Trigno-Sinello. L'appuntamento è per le ore 17 presso la sala riunioni della Casa della Cultura in Piazza San Vitale, a San Salvo. Tra gli argomenti oggetto di discussione: l'utilizzo del finanziamento regionale ai Patti Territoriali per lo sviluppo locale; i Piani comunali di protezione civile e l'istituzione del catasto degli incendi boschivi. Sarà presente anche il dirigente della protezione civile della Regione Abruzzo Altero Leone. Il sindaco Marchese, presidente dell'assemblea dei sindaci, ha assicurato che ''si avvierà un'azione sinergica per la stesura dei Piani comunali di protezione civile e per l'istituzione del catasto degli incendi boschivi resosi necessario ed obbligatorio in seguito ai diffusi incendi estivi per il quale si aprirà una collaborazione con la Protezione Civile Regionale e Nazionale''. La quasi totalità dei centri del Madio ed Alto Vastese è stata interessata dai roghi estivi, ma pochi, al momento, hanno predisposto una mappatura dei siti percorsi dalle fiamme, prerequisito per qualsiasi richiesta di fondi pubblici. In molti comuni, in particolare dell'Alto Vastese, la politica ha assistito agli incendi degli anni scorsi senza muovere un dito. Senza prevenzione il territorio è preda dei criminali piromani, come la cronaca giornaliera di questa ultima estate ha dimostrato incontrovertibilmente. Ora, finalmente, dopo i roghi degli anni scorsi e degli ultimi mesi, dopo le incalcolabili devastazioni ambientali, pare che i sindaci di zona abbiano deciso di correre ai ripari, puntando sulla prevenzione, che si traduce, ad esempio, con l'attivazione di squadre di primo intervento antincendio in ogni paese dell'entroterra, cioè in quei centri distanti dai distaccamenti dei Vigili del Fuoco di Vasto. Altro punto all'ordine del giorno è l'impiego di un finanziamento di 200.000 euro da utilizzare per progetti mirati ''alla crescita delle competenze e allo sviluppo sostenibile del comprensorio''. L'indirizzo del Patto è quello di ''valorizzare appieno le risorse umane presenti sul territorio''. Altra priorità è quella dello ''sviluppo sostenibile'' del comprensorio Trigno-Sinello, basato ''sulla minimizzazione dei costi ambientali e sulla massimizzazione dei benefici socioeconomici di qualsiasi intervento da effettuarsi nell'area''. Si inseriscono, in questo filone, le tematiche dei rifiuti e del loro corretto smaltimento, l'energia, la gestione della risorsa acqua, solo per fare alcuni esempi. ''Particolare attenzione - spiegano dal Patto - sarà rivolta anche al tema dell'efficienza energetica in collaborazione con il Centro di Documentazione, Divulgazione e Formazione delle Energie Alternative Centrale Fotovoltaica ELIO 1 di Cupello''. Proprio nei giorni scorsi si è appreso che Cupello sarà premiato dai fondi incentivanti messi a disposizione dalla Regione Abruzzo nel campo della raccolta differenziata, poiché il comune è tra i migliori, con percentuali molto alte di differenziata. Di contro, nell'entroterra Vastese, la situazione non è altrettanto rosea, con casi eclatanti di comuni che non raggiungono nemmeno il 6 per cento di differenziata, cioè la soglia minima obbligatoria per legge, come ad esempio Schiavi di Abruzzo. Sarà stilato a breve un Rapporto sullo Stato dell'Ambiente del Comprensorio Trigno-Sinello, puntando alla valorizzazione del cosiddetto ''BILANCIO AMBIENTALE TERRITORIALE''.

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