«Se il paziente avesse avuto dal suo medico di medicina generale la prescrizione di elettromiografia con la classe di priorità , avrebbe fatto lâesame a Vasto il 12 febbraio»: questa la replica della responsabile dellâunità operativa âGoverno delle liste dâattesa e sistemi di prenotazioneâ della Asl Lanciano Vasto Chieti, Mariangela Galante, alla polemica sollevata da un utente vastese il quale ha lamentato lâimpossibilità di prenotare lâesame, in special modo al âSan Pioâ.
«Lâelettromiografia rientra tra quelle prestazioni soggette a classe di priorità - aggiunge Galante -, vale a dire il sistema messo a disposizione dei medici prescrittori per filtrare la domanda in base allâurgenza e alla gravità del quadro clinico del paziente. Se nellâimpegnativa non viene indicata, la prescrizione finisce nella generica categoria della classe programmata, che non ha alcun carattere di urgenza. Questâultima sicuramente soffre di tempi più lunghi perché i neurologi, che eseguono lâelettromiografia, lamentano una richiesta esplosiva, sproporzionata rispetto al numero di esami che è possibile eseguire nellâambito delle attività ambulatoriali e di reparto. A Vasto, per esempio, ne vengono effettuate 12 a settimana, insufficienti rispetto a una domanda di gran lunga superiore, sulla quale il dubbio di appropriatezza è comunque legittimo. Proprio per chiarire questi punti e trovare unâintesa sui criteri che regolano le prescrizioni, la nostra unità operativa sta organizzando un incontro con specialisti e medici di medicina generale».