Lâazione politica della maggioranza di centrodestra a San Salvo è stata resa possibile solo grazie al buon Governo Nazionale e Regionale a guida Pd senza i quali la messa in sicurezza delle scuole e degli edifici pubblici della nostra città non sarebbe mai potuta avvenire.
Crediamo sia questo un concetto chiaro, preciso e incontrovertibile. Non comprendiamo come la maggioranza di centrodestra non capisca ciò e non lo riconosca! Forse la âstupidità â (termine usato dalla sindaca Magnacca in unâintervista a zonalocale) è solo la loro!
Senza i fondi trovati e stanziati dal Partito Democratico a livello Nazionale e Regionale, a San Salvo, a parte i 350 metri di asfalto di via Vespucci, nessuna azione politica si sarebbe concretizzata. Lo dicono i fatti, non le parole.
In merito alla giornata di ieri, la presenza dei sindaci del territorio, oltre che del Ministro dellâIstruzione Marco Bussetti, hanno confermato quanto evidenziato nel comunicato diramato. Il non estendere lâinvito agli esponenti del centrosinistra nazionale e regionale, è stato voluto! Perché a quattro giorni dal voto invitare chi NEI FATTI e non a parole, ha lavorato affinchè ciò potesse avvenire, lo hanno considerato deleterio per il centrodestra per le elezioni del 10 febbraio.
Questa è lâunica verità che va detta ai cittadini!
Se la sindaca Magnacca - e la maggioranza di centrodestra che come un gregge ubbidisce ai suoi comandi - fosse persona moralmente, intellettualmente e istituzionalmente retta e corretta, avrebbe invitato tutti!
Chiamasi questo: RISPETTO e RICONOSCENZA per chi ha permesso di scrivere âquesta bella pagina della Politicaâ!
La loro bassezza istituzionale, intellettuale e morale è stata ancora una volta confermata. Di strumentale dunque ci sono solo le loro iniziative.
Infine ribadiamo che non siamo MAI stati contrari al Polo Scolastico. Ribadiamo che la nostra contrarietà è legata allâubicazione scelta (accanto al fantomatico Formo Crematorio) e allâenorme aggravio fiscale ai danni del cittadino che vedrà aumentarsi le tasse per colpa di unâamministrazione che in sette anni non è riuscita ad accantonare nulla. Uno sperpero silente e nascosto del denaro pubblico.