Italia Nostra ha organizzato per domenica 3 marzo 2019 una visita guidata a Subiaco, ai luoghi dâorigine del monachesimo benedettino (Le radici dellâEuropa)
Programma
- Partenza ore 6:30 dal Terminal bus di Vasto
- Visita al monastero di Santa Scolastica
- Pranzo presso la Foresteria Benedettina (vedi sotto) oppure
- pranzo libero (indicare alla prenotazione lâopzione scelta)
- Visita al Sacro Speco
- Rientro a Vasto alle ore 20:00
Il Sacro Speco
Prende il nome dalla grotta in cui allâinizio del VI secolo il giovanissimo Benedetto da Norcia visse da eremita seguendo lâesempio dei padri anacoreti. Attraverso il periodo di solitudine trascorso in questo luogo aspro e selvaggio, il futuro Santo poté maturare quel carisma e quella spiritualità che in pochi anni lo portarono a fondare le prime comunità monastiche lungo la valle del fiume Aniene: lâembrione da cui si svilupperà lâintero monachesimo occidentale, che traghettò lâEuropa nella tempesta dellâaltomedioevo.
Lo Speco divenne luogo di culto già a partire dal VI secolo e le più antiche testimonianze artistiche risalgono allâVIII secolo. A partire dalla seconda metà dellâXI sec. ha inizio lâevoluzione della struttura che conosciamo oggi, contraddistinta dal sorprendente equilibrio fra lâelemento umano e quello naturale, fra lâarchitettura e la roccia.
Oggi il Monastero si compone di due chiese sovrapposte e di molteplici cappelline che seguono lâandamento della parete di roccia a cui la struttura è addossata. La chiesa inferiore custodisce il tesoro spirituale del Monastero: la Grotta in cui San Benedetto spese i suoi tre anni di vita eremitica.
I cicli pittorici più significativi risalgono al XIII e XIV secolo e circondano il visitatore con affreschi straordinari per qualità e conservazione. Tre le tematiche principali sviluppate dagli artisti: la Passione di Cristo, la vita della Madonna e la vita di San Benedetto da Norcia.
Fra gli affreschi che decorano la struttura, ne ricordiamo due particolarmente preziosi. Il primo rappresenta il più antico ritratto esistente di San Francesco dâAssisi, pellegrino dâeccezione che raggiunse Subiaco nel 1223 al seguito del Cardinale Ugolino, futuro papa Gregorio IX. Lâantico refettorio custodisce invece una straordinaria Ultima Cena trecentesca, recentemente riportata al suo antico splendore.
(rielaborato da http://monasterosanbenedettosubiaco.it/monastero/)
Santa Scolastica
Dei dodici monasteri voluti da San Benedetto nella valle sublacense, lâunico sopravvissuto ai terremoti e alle distruzioni saracene fu quello di Santa Scolastica, intitolato alla sorella di San Benedetto, fondatrice dellâordine benedettino femminile.
Si presenta come un complesso di edifici costruiti in epoche e stili diversi: un ingresso, sul quale figura la scritta âOra et Laboraâ, con strutture del XX secolo, introduce nel primo chiostro o âChiostro Rinascimentaleâ del secolo XVI, dal quale si passa in un secondo chiostro o âChiostro Goticoâ del secolo XIV ed, infine, in un terzo, detto âChiostro Cosmatescoâ, del secolo XIII. Il Campanile è del XII secolo e la chiesa attuale è della fine del 1700, lâultima di ben cinque chiese stratificatesi nel corso dei secoli.
Il monastero ebbe il periodo di maggiore splendore tra il secolo XI e il secolo XIII. Nel 1465 i due chierici tedeschi A. Pannartz e C. Sweynheym vi impiantarono la prima tipografia italiana, che arricchì la Biblioteca, già esistente, di incunaboli e di libri di grande valore. La Biblioteca è oggi situata sul lato nord del Chiostro Gotico, mentre il Refettorio si trova nel lato ovest del Chiostro Cosmatesco, un tempo sormontato dal Dormitorio.
Il monastero di Santa Scolastica si trova ad Est di Subiaco, a 510 metri di altezza, ed è disposto longitudinalmente e parallelamente alla valle, dove, per secoli, vissero nella contemplazione e nella preghiera, eremiti e monaci, che le meritarono il nome di âvalle santaâ.
(Rielaborato da https://benedettini-subiaco.org/index.php/monastero-santa-scolastica)