Renato Artese, non solo un commerciante ma un pezzo di storia sansalvese

I racconti di Angiolina Balduzzi

Angiolina Balduzzi
27/02/2019
Personaggi
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Renato Artese era non solo un commerciante ma un pezzo di importante polivalenza...storica sansalvese ereditato dal suo figlio unico FERNANDO ed incredilmente.

Renato Artese,dal 1946 diventa, col suo nome una conferma delle gia'risapute capacita", precisione, ed arte nella falegnameria, di cui non avevo mai sentito parlare,ma che ho potuto constatare quando ho visto uscire e trasportare i mobili ,della famiglia ARTESE, di radica di noce,componente della.famigerata sala da pranzo-bouffet e contro bouffet e tavolo impreziosito da un ripiano di cristallo smerigliato."l ha fatto Renato Artese" quando col fratello Amedeo aveva un laboratorio di falegnameria. Era un vero capolavoro di alto artigianato!! Le sue capacita' di ebanista sono la giustificata spiegazione delle doti di Renato,che ,non a caso,conosceva bene il legname,i prodotti di mantenimento e pulizia,di ferramenta e ,percio',non a caso, sapeva ben consigliare i suoi tantissimi fedeli clienti,i quali,durante l attesa,prima di essre serviti,erano tutti desiderosi di ascoltare Renato,che conosceva di tutto,dal tegame di terra cotta abruzzese,che rigorosamente consigliava di mettere a bagno in acqua pulita e stofinarlo con l aglio, prima di usarlo per cuocervi il pesce... Il suo negozio,nel letterario significato del termine, era stracolmo di roba, da spiegare, disposta non a caso e con ordine logico.

Non mancava niente del suo ampio settore che non temeva concorrenza. DAltra parte,al contrario di oggi, che ci sono piu negozi che clienti,ai tempi di Renato erano pochi ed esclusivi,e se capaci come lui, il bottegaio regnava sovrano a vendere e guadagnare. Renato era unico:parlava sempre,spiegando,cosigliando,dettando legge nel vero senso della parola:tutti andavano da lui sicuri e poi sempre soddisfattiAffabulatore nato,lavorava dalla mattina alla sera senza orari di chiusura ed apertura e...anche mentre pranzava...se un cliente suonava al campanello,come un rigoroso farmacista sempre a disposizione per urgente medicina, lui,prontissimo,si metteva a disposizione "sine tempore"Il suo emporio era un vero mega supermecato in miniatura che riforniva quotidianamente.

Da Renato si andava per i regali da sposa:servizi di piatti Richard Ginori, bicchieri di cristallo, posate pregiate,ceramiche artistiche, accessori, utensili,tegami e piccoli e grandi sopramobili e svariate cose impossibili da elencare tanta era infinita la tipologia.

Ovviamente le sue oculate e precise spiegazioni di ogni dettaglio azzittiva ma soprattutto convinceva e rendeva soddisfatto anche il cliente piu difficile che si fidava di lui e,come si soleva dire non lo cambiava mai.

Anche i bambini lo guardavano sbalorditi, perche' li divertiva con gesti piccole battute e simpatici racconti in un luogo che Renato aveva saputo fare magico,unico ed idimenticabile.

Durante le feste pero' il riposo ed il divertimento in compagnia di amici e famifliari erano sacrosanti, senza parlare poi delle scampagnate del Lunedi di Pasqua ed il 15 agosto, quando, la mattina, presto, tutti i commercianti amici (compresa la mia famiglia) si davano appuntamento e con le macchine si andava in montagna e ci si fermava quando una di essa rimaneva indietro provocando con allegria clacson e risate che ancora oggi rendono viva quella gioia che non dimentichero' mai come i polli ripieni,la sagna uova lesse e tanto ben di Dio..fino al tramonto, senza sosta,tra barzellette,canti e battute di cui Renato e Balduzzi erano i"capaddozie".

Renato pero'era anche un vero politico e non a caso fu anche Sindaco di SanSalvo, dimostrando capacita' ma soprattutto dignita' ed onesta' percio' non a caso, tutti lo ricordano e non lo dimenticheranno mai ...anche perche'un dignitoso continuatore percorre la sua stessa scia a livello etico e professionale: Fernando Artese e il suo figliolo, omonimo Renato......!!!

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