Incidente piattaforma: disposta l'autopsia sul corpo di Egidio Benedetto

Ansa
06/03/2019
Attualità
Condividi su:

Un errore nell'organizzazione dell'esecuzione del lavoro. E' una delle prime ipotesi alla quale stanno lavorando alla Procura di Ancona e gli investigatori della Capitaneria di porto in relazione all'incidente avvenuto ieri al largo di Ancona sulla piattaforma estrattiva di gas dell'Eni "Barbara F.", in cui è morto un gruista dell'Eni, Egidio Benedetto e altri due operatori a bordo del supply vessel sono rimasti feriti. Benedetto era nella cabina di comando della gru, che ha ceduto, facendo finire l'abitacolo in mare con l'operaio dentro, mentre il braccio meccanico e il bombolone di azoto che stava trasportando si sono adagiati sull'imbarcazione. La salma del gruista è stata recuperata all'alba di oggi con un ROV dei vigili del fuoco, a recuperare la cabina ha provveduto l'Eni, che si occuperà anche del braccio della gru e del bombolone. Al momento sembra meno consistente l'ipotesi di un malore della vittima, un 63enne con esperienza ultradecennale, giunto al suo ultimo giorno di lavoro sulla piattaforma. Il pm Irene Bilotta ha disposto l'autopsia e conferito l'incarico ad un medico legale. Al momento la Procura procede ancora contro ignoti, ma non sono escluse le prime iscrizioni nel registro degli indagati nelle prossime ore.

Leggi altre notizie su SanSalvo.net
Condividi su: