Il Tribunale del Riesame dellâAquila ha annullato la misura cautelare emessa nel febbraio scorso nei confronti di una maestra 57 enne di San Salvo. La docente era stata posta agli arresti domiciliari con lâaccusa di maltrattamenti in danno di alcuni allievi di una scuola dellâinfanzia. Il delicato caso è stato discusso giovedì scorso, quando il difensore dellâindagata, lâavvocato Alessandra Cappa, ha sostenuto le ragioni della sua assistita, convincendo i giudici della libertà che quella restrittiva era stata misura spropositata nei confronti di unâinsegnante che, per decenni, è stata modello educativo per centinaia di bambini. Annullate le esigenze cautelari (la docente era già tornata in libertà nei giorni scorsi su ordine del Gip di Vasto), viene meno, adesso, anche lâinterdizione dallâinsegnamento adottata in via cautelare.
âLa mia assistita ha accolto con comprensibile soddisfazione il verdetto dei giudici del Riesame â ha detto lâavvocato Cappa â e, dopo settimane nel tritacarne, anche mediatico, attualmente è in malattia e il suo ritorno a lavoro non è prossimoâ. La maestra era stata posta ai domiciliari su disposizione del Gip del Tribunale di Vasto, Italo Radoccia che aveva accolto la richiesta del pm, Michele Pecoraro: denunciata, pare, da due colleghe, la donna, dai metodi definiti allâantica, era accusata di essere a volte rude verso i bambini, taluni dei quali, sembra, presi a schiaffi quando serviva riportare la calma in classe. Le indagini dei carabinieri, scattate nel settembre scorso, avevano documentato, attraverso 500 ore di filmati di una telecamera nascosta, una quindicina di episodi sospetti. I genitori degli allievi si costituiranno parte civile in un eventuale giudizio, attraverso lâavvocato Antonello Cerella.