Il gruppo Marrollo dona una Panda 4x4 alla Asl

redazione
28/04/2008
Territorio
Condividi su:

VASTO - Una Fiat Panda 4x4 nuova fiammante è stata donata da Daniela Marrollo e dalla Società Meridionale Inerti alle Unità Operative di Cure Palliative e Nutrizione Artificiale Domiciliare della Asl Lanciano-Vasto operanti nel territorio vastese. La consegna del mezzo avverrà questa mattina alle ore 11.00 presso il parcheggio interno dell'ospedale ''San Pio da Pietrelcina'' di Vasto, nel piazzale antistante all'ingresso. ''Lo straordinario gesto della famiglia Marrollo - sottolinea il Direttore Generale della Asl Michele Caporossi - rappresenta un concreto contributo all'assistenza e alla cura di malati che purtroppo si trovano spesso in fase terminale. E' per questo che sento il dovere di esprimere i sensi della mia profonda gratitudine a Daniela e Antonella Marrollo che hanno dimostrato quella profonda sensibilità nei confronti di chi soffre che solo chi ha conosciuto il dolore può avere. Il nostro impegno - prosegue Caporossi - sarà quello di potenziare sempre di più i servizi di assistenza domiciliare in modo da garantire a questi pazienti un percorso terapeutico professionale e nel contempo improntato alla massima umanità''. I servizi di Cure Palliative e Nutrizione Artificiale Domiciliare, entrambe ricomprese nel servizio ADI (Assistenza Domiciliare Integrata), sono impegnati, come è noto, nell'assistenza dei malati terminali, non autosufficienti e incapaci di nutrirsi in modo normale. Infermieri e medici specializzati in tal senso si recano regolarmente a casa di questi pazienti per assicurare loro la migliore assistenza possibile. La Asl Lanciano-Vasto è anche azienda pilota nell'ambito del Progetto Regionale Cure Palliative, finalizzato alla creazione e all'applicazione di un nuovo modello di assistenza per i malati terminali basato sull'integrazione fra ospedale, assistenza domiciliare e medici di medicina generale. La Panda 4x4 donata dal gruppo Marrollo sarà molto utile soprattutto per raggiungere gli assistiti che vivono nelle zone più interne e montane del territorio vastese, che in inverno spesso rischiavano di rimanere temporaneamente isolati a causa della difficile percorribilità delle strade.

Leggi altre notizie su SanSalvo.net
Condividi su: