Le qualificazioni per eventi legati alle nazionali, spesso fanno storcere il naso a tifosi ed allenatori per motivi ben distinti: i supporter non potranno seguire la propria squadra per una o addirittura due giornate, gli allenatori rischiano di veder tornare i propri calciatori con qualche acciacco o infortunio che non era affatto stato programmato. La Serie B dunque è una risorsa importante sia per allenatori di nazionali maggiori che Under20, Under17 ed altre. Proprio il Pescara Calcio si conferma una delle squadre della cadetteria con il maggior numero di convocati per le varie nazionali. In un periodo di crisi economica e tecnica del nostro calcio, dove tante realtà stanno cercando di risalire la china puntando su programmazione e settori giovanili, il Pescara sembra seguire il giusto trend.
Il capitano Memushaj ed altri talenti
Partiamo col dire che il settore che dà maggiore soddisfazione alla società di Daniele Sebastiani è quello dei giovani, con un Under 15 che è stata presa letteralmente dâassalto dal CT della nazionale, portando con sè ben nove elementi della rosa delle giovanili del Delfino. Non ci stupirebbe se uno di questi nove nomi apparisse tra i migliori difensori o centrocampisti della Serie A, fra i possibili marcatori per le quote sulla Champions League, o i titolari del Pescara già dallâanno prossimo per difendere i colori biancazzurri allâAdriatico. Il veterano e capitano Memushaj (Memu per gli amici) si fregia dellâonore di essere doppio capitano: sia in Abruzzo con il Pescara, che in Albania con la nazionale, l'ultima sua presenza da capitano in campo è stata lo scorso ottobre contro la Turchia, match perso per uno a zero e valevole per la qualificazione ad Euro2020. Ma ancora tanta Italia, con Tumminello (due goal in due match con lâUnder 21), Melegoni e Kastrati facenti parte delle nazionali giovanili, guardando allâestero ancora abbiamo Kastanos con il Cipro, Davide Bettella centrale di belle speranze premiato dallâUnder 21 con la convocazione e Vitturini facente parte del gruppo delle Universiadi.
Obiettivi di società e squadra
La partecipazione di così tanti calciatori del Delfino Pescara ai match delle rispettive nazionali non è un caso e non può essere considerato tale, se consideriamo che dalla serie B, nellâUnder 15 vengono chiamati solo altri 11 giocatori, capiamo subito che i nove convocati del Pescara sono un vero e proprio fiore allâocchiello, frutto di programmazione e competenza. Lâobiettivo stagionale della squadra restano i play-off, già giocati lâanno scorso grazie al quinto posto raggiunto all'ultima giornata con ben 55 punti. La compagine ha però perso Mancosu, protagonista di una grande annata e passato alla corazzata Empoli; proprio la vittoria contro i toscani in campionato, ha dato nuova grinta e nuovi stimoli al team di Zauri, che aveva iniziato non benissimo il suo campionato. A proposito del futuro, il presidente chiosa ed in seguito alla vittoria contro lâEmpoli ha affermato: âSerie A? Non ci facciamo venire le vertigini, parliamo solo di orticariaâ. Con una battuta dunque intende alimentare speranze e allo stesso tempo mantenere sereno e con i piedi per terra tutto lâambiente abruzzese, che si sa quanto possa essere focoso.
In termini di risultati tecnici, economici e sportivi, non si può che fare un grosso plauso alla società Delfino Pescara, che è riuscita in pochi anni a fondare solide radici da cui ripartire, come settore giovanile e acquisti e prestiti di qualità . Difatti, anche le collaborazioni con squadre più blasonate come Parma e Roma, hanno portato giocatori importanti alla corte di Zauri.