Pescara calcio: molto presente nelle nazionali

18/11/2019
Attualità
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Le qualificazioni per eventi legati alle nazionali, spesso fanno storcere il naso a tifosi ed allenatori per motivi ben distinti: i supporter non potranno seguire la propria squadra per una o addirittura due giornate, gli allenatori rischiano di veder tornare i propri calciatori con qualche acciacco o infortunio che non era affatto stato programmato. La Serie B dunque è una risorsa importante sia per allenatori di nazionali maggiori che Under20, Under17 ed altre. Proprio il Pescara Calcio si conferma una delle squadre della cadetteria con il maggior numero di convocati per le varie nazionali. In un periodo di crisi economica e tecnica del nostro calcio, dove tante realtà stanno cercando di risalire la china puntando su programmazione e settori giovanili, il Pescara sembra seguire il giusto trend.

Il capitano Memushaj ed altri talenti

Partiamo col dire che il settore che dà maggiore soddisfazione alla società di Daniele Sebastiani è quello dei giovani, con un Under 15 che è stata presa letteralmente d’assalto dal CT della nazionale, portando con sè ben nove elementi della rosa delle giovanili del Delfino. Non ci stupirebbe se uno di questi nove nomi apparisse tra i migliori difensori o centrocampisti della Serie A, fra i possibili marcatori per le quote sulla Champions League, o i titolari del Pescara già dall’anno prossimo per difendere i colori biancazzurri all’Adriatico. Il veterano e capitano Memushaj (Memu per gli amici) si fregia dell’onore di essere doppio capitano: sia in Abruzzo con il Pescara, che in Albania con la nazionale, l'ultima sua presenza da capitano in campo Ã¨ stata lo scorso ottobre contro la Turchia, match perso per uno a zero e valevole per la qualificazione ad Euro2020. Ma ancora tanta Italia, con Tumminello (due goal in due match con l’Under 21), Melegoni e Kastrati facenti parte delle nazionali giovanili, guardando all’estero ancora abbiamo Kastanos con il Cipro, Davide Bettella centrale di belle speranze premiato dall’Under 21 con la convocazione e Vitturini facente parte del gruppo delle Universiadi.

Obiettivi di società e squadra

La partecipazione di così tanti calciatori del Delfino Pescara ai match delle rispettive nazionali non è un caso e non può essere considerato tale, se consideriamo che dalla serie B, nell’Under 15 vengono chiamati solo altri 11 giocatori, capiamo subito che i nove convocati del Pescara sono un vero e proprio fiore all’occhiello, frutto di programmazione e competenza. L’obiettivo stagionale della squadra restano i play-off, già giocati l’anno scorso grazie al quinto posto raggiunto all'ultima giornata con ben 55 punti. La compagine ha però perso Mancosu, protagonista di una grande annata e passato alla corazzata Empoli; proprio la vittoria contro i toscani in campionato, ha dato nuova grinta e nuovi stimoli al team di Zauri, che aveva iniziato non benissimo il suo campionato. A proposito del futuro, il presidente chiosa ed in seguito alla vittoria contro l’Empoli ha affermato: “Serie A? Non ci facciamo venire le vertigini, parliamo solo di orticaria”. Con una battuta dunque intende alimentare speranze e allo stesso tempo mantenere sereno e con i piedi per terra tutto l’ambiente abruzzese, che si sa quanto possa essere focoso.

In termini di risultati tecnici, economici e sportivi, non si può che fare un grosso plauso alla società Delfino Pescara, che è riuscita in pochi anni a fondare solide radici da cui ripartire, come settore giovanile e acquisti e prestiti di qualità. Difatti, anche le collaborazioni con squadre più blasonate come Parma e Roma, hanno portato giocatori importanti alla corte di Zauri.  

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