Droga dal Gargano in Abruzzo: 24 arresti, due tra Vasto e San Salvo

Redazione
20/11/2019
Attualità
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Una ordinanza di custodia cautelare per traffico di droga e armi è stata notificata questa mattina a 24 presunti esponenti e affiliati del clan dei "Montanari" Li Bergolis-Miucci, ritenuta batteria di fuoco attiva su Monte Sant'Angelo, da sempre in lotta con i Romito. L'operazione è stata condotta da agenti della Squadra mobile di Foggia con militari del Gico della Guardia di Finanza, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari. I provvedimenti, in parte in carcere in parte ai domiciliari tra Puglia, Calabria, Abruzzo, Molise, Lazio e Piemonte, sono stati emessi dal Gip del Tribunale di Bari. Le indagini sono partite nel 2016 e si sono concluse nel 2018. 

Tra loro, c'è anche il capo dell'omonimo clan Enzo Miucci, 36 anni, sorvegliato speciale, tra i 24 indagati coinvolti nel blitz eseguito all'alba. Dei 24 indagati, 13 sono finiti in carcere e 11 ai domiciliari. Tra questi, arresti anche per gli abruzzesi Bruno Di Nenno, 66 anni, nato a Lanciano e residente a San Salvo e Alessio Maccarone, 43 anni, di Vasto. 

Gli inquirenti hanno inoltre sequestrato beni degli indagati per un valore complessivo di 2 milioni di euro, consistenti in 10 immobili, 3 autovetture, 2 aziende operanti nel settore del commercio di autoveicoli e 63 rapporti finanziari.

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