Il mondo delle imprese seppur continuano a navigare in una crisi che sembra non trovare fine, vuol credere in una domani possibile. A chiederlo è in special modo il territorio costretto altrimenti a sopportare perdite di posti di lavoro con il suo oneroso costo sociale. Da qui la necessità di avere idee realizzabili che però devono accedere a progetti di investimenti attraverso il mediocredito in un sistema bancario che spesso sembra giri lo sguardo altrove.
In questo quadro si inserisce il convegno ospitato ieri pomeriggio a San Salvo che ha riunito imprese, commercialisti e settore del credito âper far informazione e far dialogare chi opera nella finanza agevolata e chi produceâ come ha spiegato in apertura dei lavori Antonio Paradiso dello Studio Paradiso organizzato con Invitalia (Agenzia nazionale per lo sviluppo dâimpresa), il Medio Credito Centrale, lâAssovasto, la Camera di Commercio di Chieti e Pescara e lâOrdine provinciale dei dottori commercialisti di Vasto, per un confronto per âGuardare alle piccole e medie imprese e al fondo crescita sostenibile con un supporto tecnico che aiuti ai percorsi di sviluppo in particolare il Mezzogiorno dove câè ancora necessità di investireâ ha spiegato Giampaolo Pavia responsabile area sviluppo e supporto del Mediocredito Centrale.
Una fiscalità che comprime e mortifica le imprese è emerso nellâintervento del presidente dellâordine dei dottori commercialisti di Vasto, Francesco Pietrocola. Giuseppe La Rana, direttore Assovasto, ha spinto sulla spendibilità del Fondo sociale europeo nella sua modulazione regionale che può contribuire a sostenere le aziende abruzzesi che vedono ancora trainante il settore dellâautomotive e in particolare nella provincia di Chieti. Mariano Paradiso ha illustrato la misura âResto al sudâ per sostegni riservati alla fascia di età compresa tra 18 e 47 anni per lâacquisto di beni immobili e strumentali con un accenno ai contratti di sviluppo riservati per le aziende sostenibili con le relative procedure dâaccesso al credito.
Lâassessore regionale alle Attività Produttive Mauro Febbo ha parlato dei fondi Fers 2014/2020 già completati mentre si è al lavoro con i portatori di interesse per disegnare la nuova programmazione 2021/2027 per costruire un Abruzzo che cresce nellâinnovazione e della ricerca. Febbo ha evidenziato problemi con il credito con gli istituti bancari che non hanno più le sedi decisionali in questa regione con le banche che sono diventate disattente rispetto alla capacità di concedere finanziamenti rispetto a un recente passato.
Il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca nel suo saluto ha apprezzato lâimpegno nel far incontrare domanda e offerta di credito per ridare slancio alle imprese nellâutilizzo delle risorse.
Video di Kevin Zingarelli
Intervista di Pino Cavuoti