Qualità della vita e consueta classifica del Sole24ore, iniziativa giunta alla 29/ma edizione. In Abruzzo il migliore risultato lo raggiunge la Provincia di Pescara attestandosi al 43° posto su scala nazionale. Questi gli aggregati per le quattro province abruzzesi.
La Provincia di Pescara nel 1990 era al 33° posto su scala nazionale mentre in questa del 2019 è scesa al 43° posto. Nel 1991 è stata al 12° posto (miglior risultato) e nel 2014 si è posizionata al 85° posto in graduatoria (peggior risultato). I dati della Provincia di Pescara nel dettaglio: ricchezza e consumi 67°; ambiente e servizi 25°; giustizia e sicurezza 83°; affari e lavoro 45°; demografia e società 27°; cultura e tempo libero 28°.
La Provincia dell'Aquila nel 1990 era al 32° posto su scala nazionale mentre in questa del 2019 è scesa al 61° posto. Nel 1990 è stata al 32° posto (miglior risultato) e nel 2015 si è posizionata al 77° posto in graduatoria (peggior risultato). I dati della Provincia dell'Aquila nel dettaglio: ricchezza e consumi 66°; ambiente e servizi 24°; giustizia e sicurezza 37°; affari e lavoro 76°; demografia e società 56°; cultura e tempo libero 67°.
La Provincia di Chieti nel 1990 era al 62° posto su scala nazionale mentre in questa del 2019 è salita al 52° posto. Nel 2005 è stata al 52° posto (uguale risultato) e nel 1997 si è posizionata al 77° posto in graduatoria (peggior risultato). I dati della Provincia di Chieti nel dettaglio: ricchezza e consumi 55°; ambiente e servizi 50°; giustizia e sicurezza 10°; affari e lavoro 62°; demografia e società 75°; cultura e tempo libero 55°.
La Provincia di Teramo nel 1990 era al 66° posto su scala nazionale mentre in questa del 2019 è salita al 56° posto. Nel 1995 è stata al 44° posto (migliore risultato) e nel 2005 si è posizionata al 76° posto in graduatoria (peggior risultato). I dati della Provincia di Teramo nel dettaglio: ricchezza e consumi 71°; ambiente e servizi 60°; giustizia e sicurezza 60°; affari e lavoro 68°; demografia e società 29°; cultura e tempo libero 49°.