Politiche ambientali a Celenza sul Trigno. La riflessione dell'assessore Antenucci

fb
27/06/2008
Territorio
Condividi su:

CELENZA SUL TRIGNO - E' senza dubbio Celenza il comune capofila, tra quelli dell'Alto Vastese, per quanto riguarda l'applicazione delle politiche ambientali e di risparmio energetico. Proprio su questi temi interviene l'assessore Antonio Antenucci. ''Durante la Conferenza delle Nazioni Unite su Ambiente e Sviluppo di Rio de Janeiro è stato sottoscritto un document su ambiente, economia e società, denominato Agenda 21. Tale documento riconosce un ruolo decisivo alle comunità locali nell'attuare politiche di sviluppo sostenibile.- spiega il giovane amministratore - Ogni membro della comunità locali può mettere in atto azioni concrete e misurabili, evitando di pensare al mito della tutela ambientale come una cartolina illustrata. La nostra amministrazione ha sentito il dovere di inserire nei propri progetti amministrativi l'impegno a sostenere percorsi già avviati, dando la spinta iniziale per attivare il processo. Pensare globalmente ed agire localmente, significa anche rendersi conto che solo dall'azione contemporanea delle milioni di collettivit... locali sparse per il pianeta si può pensare di dare risposta e soluzione ai problemi ambientali. Il futuro energetico e ambientale del globo sono il vero problema dei nostri giorni, non possiamo che assumere il coraggio a due mani e domandarci quale contributo concreto possiamo tracciare e se tale impegno è solo un costo o un'opportunità. La politica energetica è una grossissima opportunità e paradossalmente è sicuramente più favorevole per i piccoli comuni, che sono tali solo in termini numero di abitanti, ma non di estensione geografica e di risorse, come ad esempio quelle per la produzione di energia rinnovabile. Le energie rinnovabili costituiscono un volano per lo sviluppo delle aree marginali nel centro-sud. Questo ambizioso mosaico 'verde' passa dalla diffusione della cultura energetica ed ambientale. Un percorso virtuoso che può generare 'sviluppo sostenibile', migliorando la qualità della vita, senza sovraccaricare l'ambiente ma, anzi, riducendo 'l'impronta ecologica'''. http://francescobottone.splinder.com/

Leggi altre notizie su SanSalvo.net
Condividi su: