Diario dellâombrellone ferragostano. Per una serie di motivi intrinseci e anche per il Covid che questâanno ha tenuto gli italiani in Italia, lâAbruzzo ha fatto il botto di turisti. Dentro i dati di crescita spicca Vasto, che meritatamente assurge finalmente ad una delle mete più ambite dellâestate. à tra le città più belle della costa adriatica ed accanto al mare vanta bellezze storiche di livello nazionale. Successo meritato. Nei prossimi anni câè da aspettarsi una conferma del successo turistico anche durante i mesi non estivi. Rispetto a Vasto la città di San Salvo che segna il passo, non deve entrare in competizione ma porsi in maniera complementare a completare lâofferta turistica. Per farlo bisogna fare scelte importanti e farle prima possibile. La sfida non sta nellâinventarsi patrimoni storici che non ci sono, la sfida è rendere questa città la più moderna della costa. La sfida è completare le infrastrutture della mobilità sostenibile, completarla unendo la città capoluogo al mare con mezzi elettrici in tutte le ore del giorno. Dare la possibilità agli stabilimenti balneari di incrementare i servizi, ristorazione , piscine, feetness. In tutta la città vanno cercate e promosse iniziative di rinnovamento urbano , permettendo sfide verticali che cambino lo Sky Line urbano lasciando aree libere e verdi a terra, anche nella parte più vecchia. La
Parte produttiva della città può diventare anchâessa un punto di forza perché luogo di innovazione e di relazioni internazionali. Se Vasto è Roma, San Salvo deve essere Milano. San Salvo si deve alzare! La si deve avvertire verde moderna e scintillante. à lâora delle scelte! Buon ferragosto