Si è tenuta questa mattina, con una cerimonia live su Youtube, lâevento di consegna âStorie di Alternanzaâ edizione 2020, promosso da Unioncamere in collaborazione con la Camera di Commercio Chieti Pescara e rivolto alle due categorie di istituti scolastici di secondo grado: i tecnici ed i licei.
I progetti finalisti per la categoria licei sono stati:
â âDANSOMANIE: pratiche della danza sul territorio realizzatoâ: Liceo Artistico Musicale Coreutico "Misticoni Bellisario" Pescara
â âDa Capestrano Ciceroni classici per istruire i più piccoliâ: LICEO CLASSICO G. D'ANNUNZIO Di Pescara;
â âCrescere In Digitaleâ realizzato dallâIstituto d'Istruzione Superiore "A.Volta" di Francavilla al Mare â Ortona
Vincitrice e terzo nella competizione nazionale âStorie di Alternanzaâ che si è svolta il 26 novembre è stato il progetto CRESCERE IN DIGITALE realizzato dallâIstituto d'Istruzione Superiore "A.Volta" di Francavilla al Mare â Ortona.
Il progetto Crescere in Digitale ha puntato allo sviluppo delle competenze in campo grafico - pubblicitario attraverso uno studio approfondito delle tecniche di comunicazione visiva valorizzando la creatività dei ragazzi senza tralasciare l'etica della comunicazione. Gli alunni hanno utilizzato la strumentazione di base di un'agenzia pubblicitaria per un approccio efficace a questo mondo. Lo stesso video "CRESCERE IN DIGITALE" è stato realizzato dagli studenti nella scelta delle sceneggiature, dei report, della musica e nell'editing, applicando quanto acquisito "in campo"
Vincitrice della sezione Istituti Tecnici e Professionali è LâIstituto dâIstruzione Superiore "Matteiâ di Vasto con il progetto L'impresa che fa bella la scuola
Finalista anche Lâistituto TECNICO "FILIPPO PALIZZI" â VASTO: con il progetto I âSentieri Dannunziani In Abruzzo: Una Rivisitazione Tra Tradizione E Innovazione Tecnologicaâ.
Gennaro Strever, Presidente Camera di Commercio Chieti Pescara: âAgli istituti vanno le mie congratulazioni, un riconoscimento particolare ai docenti, ai ragazzi dico grazie perché, nonostante costretti a seguire le lezioni da casa ed a volte anche in contesti disagiati, riescono a mantenere un rapporto di dialogo e fiducia costante con la scuola. La didattica a distanza potrebbe essere un pericolo, cioè, quello di esporre i ragazzi al rischio dellâabbandono scolastico e a far crescere generazioni fragili e vulnerabili.
In questi contesti difficili della vita sociale, è necessario ripensare le priorità educative, creare nuove opportunità di sana crescita digitale, per noi ed i nostri ragazzi. Non è facile, ma la storia ci insegna che dopo le grandi crisi fioriscono quasi sempre delle bellissime primavere. Però bisogna crederci, e noi ci crediamo.â
Michele De Vita, segretario generale: âDal 2016 i ragazzi sono uno dei nostri target di riferimento: a loro, che sono gli imprenditori del futuro, rivolgiamo percorsi qualificati di alternanza ed orientamento. Ci stiamo apprestando a ripensare i servizi rivolti al mondo della scuola alla quale cercheremo di offrire un nostro costante contributoâ.