San Gennaro sì, San Vitale no. La provocazione di alcuni cittadini di San Salvo riguardo l'annullamento del "Fuoco di San Tommaso"

Marica Marietti
19/12/2020
Attualità
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Il 20 dicembre per San Salvo non è una data qualunque. Il 20 dicembre San Salvo inizia a vestirsi per le Feste, si addobba e si scalda, si anima con la storia e le  tradizioni che rivive grazie al Fuoco di San Tommaso, la celebrazione che ricorda l'arrivo delle spoglie del patrono della città, San Vitale, a metà del XVIII secolo.

Quello di quest'anno, però, sarà un San Tommaso anomalo. Più spento e meno vissuto. Il covid ha bloccato anche questa nostra rievocazione. 

Ma, nonostante il Comune abbia pensato di rendere social e digitalizzare la manifestazione condividendo sui social un filmato, i cittadini si domandano per quale motivo non si sia trovata una soluzione "reale" per continuare la tradizione e qualcuno apre un dibattito: "Se è stato possibile ripetere la cerimonia della liquefazione del sangue di San Gennaro perché non è possibile rievocare anche il fuoco di San Tommaso anche solo simbolicamente?".

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