Dal 21 dicembre 2020, sul sito ufficiale (www.museo.unich.it) e sulla pagina Facebook del Museo universitario di Chieti, verrà pubblicata unâimportante mostra fotografica dellâArtista Franco Novecento Buttiglieri dal titolo âAbruzzo attraverso la storia. Viaggio fotografico nei siti storici ed archeologici dâAbruzzoâ, coordinata dal Professor Adriano Mollica. Lâevento è patrocinato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dâAbruzzo. La mostra virtuale âAbruzzo attraverso la storiaâ delinea con le sue 40 fotografie, una meravigliosa cornice naturale in cui si ergono rovine e luoghi che raccontano secoli di storia. Sono i numerosi siti archeologici presenti in Abruzzo, alcuni frequentati da migliaia di visitatori ogni settimana, altri ancora poco conosciuti ma non meno importanti ed evocativi.
"Non è affatto unâimpresa semplice - spiega il professor Luigi Capasso, Direttore del Museo universitario di Chieti - poter raccontare tutta la storia che ha attraversato questa regione per secoli. Le immagini raccolte nella mostra possono solo rappresentare una tenue parte dei luoghi in cui essa è stata vissuta e che contribuiscono a farne una piccola grande regione dâItalia. LâAbruzzo è un luogo che merita di essere vissuto in lungo e in largo e che non smetterà mai di sorprendere i suoi visitatori per le sue infinite storie narrate, in questo evento, dagli scatti di Franco Novecento Buttiglieri. Voglio precisare - aggiunge il professor Capasso - una indispensabile nota organizzativa. Date le condizioni contingenti, la mostra fotografica verrà allestita per una visitabilità che sarà al momento esclusivamente on-line, attraverso il sito ufficiale di questo Museo. Non appena le condizioni lo consentiranno, - annuncia il Direttore del Museo universitario, professor Luigi Capasso - lâequivalente materiale sarà opportunamente allestito nelle sale per le esposizioni temporanee di questo Museo e sarà anche predisposto e diffuso un catalogo cartaceo. Il Coronavirus ha fermato la programmazione di molti eventi, ma - conclude il professor Capasso - non per questo ci siamo dati per vinti ed abbiamo spostato le nostre iniziative sul piano virtuale e gratuito".