Sono passati 34 anni, dal giorno in cui il periodico âIl NODOâ, umido ed odoroso dâinchiostro, apparve per la prima volta sotto lo sguardo critico, perplesso e un pò scettico dei lettori. Nei decenni precedenti erano usciti soltanto giornali locali con una precisa connotazione politica, pertanto fu giusto che a prima vista i cittadini arricciarono il naso e manifestarono il sospetto che dietro il giornale ci fosse qualche partito politico o qualche operatore industriale. Dietro il giornale (gratuito) câera un manipolo sincero di innamorati della carta stampata, pieno di timori, affanni, paura, ma pronto per qualsiasi sfida. I lettori, infatti, lo capirono. Lâobiettivo de âIL NODOâ era di riuscire nellâimpresa di far leggere anche chi non aveva mai sfogliato un giornale in vita sua. Il giornale ebbe una vita non molto lunga, ma riuscì a focalizzare lâattenzione e lâinteresse della gente, al punto che le copie andarono letteralmente a ruba (molte richieste venivano anche da città vicine). La Redazione era così composta: Giovanni Artese, Gilberto Onofrillo, Don Gino Smargiassi, Evaristo Sparvieri, Giovanni DâAlessandro, Mario Flacco, Vincenzo Ronzitti, Vitale Artese, Sante Del Casale, Antonio Toscano, Lino Ottaviano, Nicola DâAdamo, Nicola Palmieri. Direttore Responsabile: Michele Molino. Editore Di Rico. Coordinamento redazionale: Beniamino Di Rico. Fotocomposizione, impaginazione e stampa: Grafiche Di Rico.