La Regione scende al fianco degli operatori della montagna, a seguito della crisi causata dallâemergenza sanitaria da Covid 19 e mette a disposizione 3 milioni e 250mila euro per finanziare progetti di qualificazione e ammodernamento di strutture e impianti sciistici e dare un maggior sostegno alle imprese di gestione.
La giunta regionale, infatti, ha disposto di finanziare in base alla legge regionale n. 39 del 2020 contributi a fondo perduto per le aree sciistiche abruzzesi dopo lâemanazione di un apposito bando che sarà pubblicato a breve. Si tratta di contributi a fondo perduto per i gestori delle aree attrezzate per un importo pari a due milioni di euro, contributi destinati agli interventi in favore dei Comuni, dei Consorzi e delle amministrazioni separate dei beni di uso civico (ASBUC) nel cui territorio ricadono le aree sciabili attrezzate per un importo pari a un milione di euro e di un contributo al comune di Scanno per lâacquisizione del complesso infrastrutturale del bacino sciistico di Collerotondo per un importo pari a 250mila euro.
âSono interventi per la riqualificazione delle stazioni invernali e del sistema sciistico di tutta la regione â ha spiegato lâassessore Guido Quintino Liris â Siamo al fianco degli operatori della nostra montagna. Vogliamo sostenere così, in questa fase così delicata, il potenziamento degli impianti, il miglioramento dei sistemi di sicurezza per il rilancio delle strutture con opere moderne di rinnovamento e valorizzazioneâ. Un risultato importante è lo stanziamento che servirà per sostenere lâacquisto, da parte del Comune, del complesso del bacino sciistico di Scanno che da 14 anni era gestito a fasi alterne fino a divenire inattivo, causando al territorio un grave danno economico e occupazionale. In questo modo eviteremo che il complesso venga messo allâastaâ.
Il finanziamento complessivo rappresenta quota parte delle somme destinate a interventi per il superamento dellâemergenza Covid, investimenti destinati al settore del trasporto. in attuazione dellâaccordo sottoscritto dal Presidente della Regione dal ministro per il sud e la coesione territoriale sottoscritto a luglio dello scorso anno.