«Sono più che convinta del ruolo strategico della Pilkington di San Salvo per lâAbruzzo e per lâItalia. Non possiamo consentire di disperdere il patrimonio professionale e delle conoscenze umane e tecnologiche acquisite in oltre mezzo secolo di storia dellâazienda vetraria sansalvese. Lo spegnimento, che nessuno auspica, di uno dei forni float attivi a San Salvo, avrebbe prevedibili conseguenze sul piano dellâoccupazione, oltre a essere una iattura per tutto il territorio del Vastese. Sono in costante contatto con i vertici aziendali della Pilkington per seguire, ora dopo ora, la situazione». A dichiararlo il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca dopo lâincontro di ieri mattina tra le Rsu sindacali e lâazienda Pilkington che non ha fugato le voci, che da mesi si riconcorrono, sullo spegnimento di uno dei forni float nello stabilimento di Piana SantâAngelo.
Il sindaco Magnacca ricorda che sin dallâinsediamento di questa amministrazione avvenuto nel 2012 «questo comune è stato accanto all'azienda attraverso politiche fiscali di vantaggio per il comparto, come l'azzeramento totale della quota dellâImu, che competeva al Comune, che non incamera nulla dagli opifici industriali a tale titolo. Ci siamo impegnati â aggiunge il sindaco â nel calmierare le altre tasse comunali finalizzate a dare allo stabilimento di San Salvo maggiori indici di competitività ».
âContinuerà il nostro percorso di sostegno e vicinanza alla Pilkington, già iniziato qualche anno fa, non lasciando nulla di intentato nell'interesse dei lavoratori del nostro territorio e dello stesso stabilimento â conclude il sindaco Magnacca â perché noi ci siamo stati e ci saremo, nella convinzione che lâattenzione verso la Pilkington appartenga a tutta la Giunta e allâintero Consiglio comunale di San Salvo».