I vantaggi e i rischi del Trust: come tutelarti

25/05/2021
Attualità
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Il trust è uno strumento legale con cui è possibile compiere un atto sul patrimonio, che può però essere  potenzialmente lesivo; a pagarne il danno i legittimari di colui che ha disposto il trust, che possono vedere non rispettati i loro diritti di eredi o successori.

Quando si vuole acquistare un bene immobile che sia stato inserito in un trust, si può incappare in alcune problematiche. Per evitarle e concludere l’acquisto in modo sereno, è possibile stipulare la Polizza Trust Facile per trasferire in Trust senza rischi.

Come funziona un trust

Una delle definizione di trust, forse quella cui si ricorre mediamente meno spesso, riguarda l’amministrazione di beni. Viene chiamato trust un accordo giuridico per cui una persona amministra un patrimonio per conto di terzi, che sono i veri beneficiari del patrimonio.

La persona individuata a gestire tale patrimonio è chiamata trustee.

I vantaggi del trust

E’ una gestione cui si ricorre per salvaguardare il patrimonio familiare e farlo giungere intatto agli eredi; può comprendere terreni o immobili, ma anche patrimoni finanziari e beni mobili.

L’effetto di protezione arriva dalla “segregazione” dei beni. Il patrimonio che costituisce il trust, infatti, è separato dal resto dei beni di famiglia. Un eventuale creditore, quindi, non può rivalersi dei beni inseriti nel trust.

Gli svantaggi del trust

Il limite principale di questo contratto giuridico è quello di essere revocabile. Per esempio se il trustee è allo stesso tempo anche beneficiario del patrimonio in oggetto, nonché colui che ne ha disposto l’istituzione; viene a mancare la necessaria trasparenza. Più che una tutela, appare come un tentativo di sottrarsi alle richieste di creditori.

Per fare un esempio, dare vita  a una segregazione della propria abitazione, o della seconda casa, a favore di mogli e figli è impugnabile; appare infatti come un tentativo di sottrarre tale patrimonio da possibili debiti.

E’ assolutamente necessario che appaia evidente il motivo per cui sia stato costituito un trust; diversamente, la sua costituzione può decadere. Inoltre, è un atto a titolo gratuito, come accade per i fondi patrimoniali. Affinché sia consolidato. Deve passare un periodo di tempo pari a 5 anni.

La Polizza Trust Facile

Quando il trust è ritenuto valido, i beni che ne fanno parte possono essere oggetto di compravendita. La polizza Trust Facile facilita proprio questo passaggio, oltre al finanziamento di immobili che sono stati conferiti in un trust.

Sottoscrivendo l’assicurazione, non è solo colui che acquista ad avere la garanzia di non perdere la proprietà nemmeno in futuro; anche la banca ne trae un vantaggio, perché è coperta dal rischio di perdere l’eventuale ipoteca.

Per ogni problema assicurativo relativo a donazioni, successioni o patrimoni, potete rivolgervi alla  Compagnia Stewart Title. La società americana, che dal 2016 ha una sede italiana a Milano, è leader nel campo dei rischi in ambito immobiliare. Potete valutare tutti i loro prodotti sul sito assicurazioneodnazione.it.

Chi può richiedere la polizza Trust Facile?

Sono diversi i componenti di questo tipo di relazione giuridica che possono ricorrere alla polizza assicurativa. Può farlo il disponente, ovvero colui che ha conferito il terreno o l’immobile all’interno del trust; oppure il trustee, ovvero la persona che ha il compito di gestire il trust stesso e di conseguenza anche la proprietà immobiliare.

Anche il beneficiario può divenire sottoscrivente della polizza Trust Facile; si tratta del soggetto cui viene trasferita la proprietà dell’immobile a titolo gratuito dopo la distribuzione dei beni. Può farlo anche il creditore ipotecario di chi acquista la proprietà in questione.

Godono i benefici della polizza sia l’acquirente dell’immobile conferito in trsut, sia il creditore ipotecario dell’acquirente stesso.

Cosa offre la polizza

Con la stipula della polizza Trust Facile si ottiene:

  • spese legali di un eventuale processo giudiziario
  • eventuale pagamento all’erede quando provvedimento è esecutivo, anche in primo grado
  • copertura opera fino alla prescrizione del termini dei diritti dei legittimari
  • trasferimento a successivi acquirenti senza ulteriori costi

Il massimale è indicato da chi sottoscrive la polizza, in base al valore dell’immobile nell’atto del trust o della compravendita. L’importo può sempre essere aggiornato anche in un momento successivo.

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