André Frossard che per sua stessa ammissione ânon credeva a niente e se avesse creduto all'esistenza di una verità i preti sarebbero stati gli ultimi ai quali sarebbe andato a chiederlaâ alle ore 17 e 10 di un pomeriggio di luglio del 1935 entra in una Chiesa per cercare un amico e ne esce convertito, ringiovanito âtrascinato, sollevato, ripreso, resuscitato dallâonda di una gioia inestinguibileâ.
Intere generazioni di pensatori, credenti e non, si sono chieste cosa in quella Chiesa avesse scosso questo scrittore in così pochi minuti, la bellezza di quelle mura, il silenzio o una musica, la luce fioca o una luminosità accecante.
Ma lui stesso racconta che si fermò semplicemente davanti al Santissimo Sacramento.
Sottolineava Paolo VI: âil Tabernacolo che custodisce il Santissimo Sacramento è il cuore vivente di ciascuna chiesaâ, Christus vivit â scrive Papa Francesco â âCristo vive. Egli è la nostra speranza e la più bella giovinezza di questo mondo. Tutto ciò che Lui tocca diventa giovane, diventa nuovo, si riempie di vita. Lui vive e ti vuole vivo!â
La Parrocchia, con la sua âChiesa al centro della piazzaâ è âl'antica fontana del villaggio che dà l'acqua alle generazioni di oggi, come la diede a quelle del passatoâ.
Ecco perché la nostra Comunità di San Nicola, attende con viva trepidazione la âDedicazione del nuovo Altareâ che segna la riapertura definitiva della Chiesa ristrutturata.
In quella Chiesa, nel suo Tabernacolo, Cristo Vive e se, come don Beniamino ha voluto ricordare nellâinvito rivolto alla città intera a partecipare allâevento âsulla roccia è costruito lâedificio e nello Spirito è costruita la comunità â dalla ricostruzione sulla roccia, potrà essere custodita, nello Spirito, una nuova Chiesa fatta di pietre vive e preziose rigenerate nella fede, nella speranza e nella carità .
La Comunità intera di San Nicola, dopo un percorso impegnativo durato oltre 3 anni resi ancor più faticosi da una pandemia che stenta a voler passare, grata a Dio per la generosità e la dedizione di quanti hanno contribuito affinché arrivasse lâalba di questo giorno ed in particolare grata per il dono di don Beniamino che in questa nostra parrocchia ha âriparatoâ, nella pietra e nelle membra, la Casa di Dio tra gli uomini nellâAmore, nellâAccoglienza e nella Comunione, annuncia con gioia la Celebrazione della Dedicazione del nuovo Altare alla presenza di SE Mons Bruno Forte, SABATO 2 OTTOBRE alle ore 18.30