“LIBERI” MA CANDIDATI E SEDUTI TRA I BANCHI DELL’OPPOSIZIONE

a cura di Francesco Bottone
05/04/2009
Attualità
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FRESAGRANDINARIA - Continua l'attacco polemico e scomposto degli amministratori di Fresagrandinaria contro 'certi giornali', in particolare contro il sottoscritto, reo di aver dato spazio alle iniziative della minoranza. Invece di rispondere nel merito delle questioni poste, il potente vicesindaco Di Stefano preferisce attaccare e denigrare gli avversari, dimenticando però che il suo interlocutore non sono io, che faccio il giornalista, bensì il capogruppo della minoranza Ottaviano. Evidentemente ho scritto qualcosa che, secondo lui, non avrei mai dovuto rendere pubblico e quindi ha inviato in redazione questa lettera contro di me, che pubblico integralmente (compresi gli errori e le sgrammaticature), a firma della maggioranza in Consiglio comunale. "La nostra non voleva essere assolutamente una replica stizzita, ma semplicemente una risposta chiara ad un certo modo di fare giornalismo, dopo anni di articoli contro il nostro operato. Vista la reazione nervosa siamo riusciti nel nostro intento. Leggendo con attenzione l’articolo notiamo una postilla, il giornalista ci fornisce un indirizzo di posta elettronica e dei recapiti telefonici, scrivendo di essere a “ disposizione senza alcuna pregiudiziale, per smentite, per rettifiche, interventi,comunicati o interviste”, solo adesso arriva l’invito dopo la nostra risposta all’ennesimo articolo fazioso e strumentale. La frase citata di Feltri si riferisce a giornalisti liberi ed indipendenti, che non hanno interessi politici e che non mirano a ricoprire ruoli nei consigli comunali. Al contrario da alcuni articoli è evidente la volontà di fare politica e di arrivare politicamente, “pronandosi” alle esigenze politiche del momento. Non è nostra abitudine censurare o imbavagliare, siamo totalmente aperti al dialogo e al dibattito politico a patto che sia costruttivo e non strumentale per fini personali. La piccola casta, è vero amministra da diversi anni, ma vi siete chiesti perché? Non certo è andata avanti in questi anni solo tramite le bugie e il vittimismo, come qualcuno vuole far credere, ma solo grazie al buon governo, all’ottima amministrazione nei vari paesi. Ogni volta i cittadini hanno riconosciuto l’ottimo operato delle amministrazioni riconfermando la fiducia verso i loro amministratori, che sanno ascoltarli e che sanno risolvere i loro problemi. Inoltre si fà notare, a chi si affanna a ripetere di amministrazioni che governano a memoria d’uomo, che esse vengono scelte ogni cinque anni democraticamente dai cittadini, verso i quali si dovrebbe avere grande rispetto visto che sono sovrani, forse per questo scarso rispetto che gli viene rivolto, ad ogni tornata elettorale con il loro voto, essi decidono in maniera forte e puntuale di relegare tra i banchi della minoranza, il gatto e la volpe di turno. Gli ex o post socialisti da sempre hanno la cultura del buon governo e del rispetto delle istituzioni, non hanno particolari affezioni nei confronti di nessuna poltrona, a differenza di alcuni che la cercano isperatamente. Apprezziamo comunque il notevole sforzo, con cui si cerca di farci apparire censuratori, anche per mezzo di foto goliardiche forse più adatte al periodo carnevalesco. Noi stimiamo e rispettiamo i giornali e le colonne che puntualmente pubblicano i nostri articoli, li ringraziamo pubblicamente, come ringraziamo quei giornalisti seri, che prima di scrivere articoli, vengono sul posto, telefonano e prendono informazioni da varie campane, così da poter fare articoli seri, liberi e nel rispetto di tutti, soprattutto della loro professionalità. Non possiamo dire lo stesso, di giornalisti, che usano le colonne a loro disposizione per fare politica, in quanto la parola libero significa non avere legami politici con nessuno, il giornalista che si ritiene libero non siede in consiglio comunale tra le fila dell’opposizione nel Comune di Schiavi D’Abruzzo. Ci preme precisare che il nostro intervento non è riferito a nessun giornale o quotidiano, che noi consideriamo amici perché sono sempre disponibili nei nostri confronti, ma ci riferiamo a quei pseudo giornalisti che si definiscono”liberi e indipendenti” a parole, ma nei fatti sono tutt’altro. Siamo comunque a disposizione per chiarimenti e interviste". solidarietaperfresa@libero.it

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