5 buone abitudini per rimanere al sicuro online navigando da San Salvo

19/02/2022
Attualità
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Il penultimo comune abruzzese della costa dei Trabocchi, il nostro San Salvo, può vantare di un certo turismo, complice la vicinanza alla più grande Vasto o a tante bellezze sparse lungo il confine tra Abruzzo e Molise. Un nuovo porto turistico e gli splendidi scorci dell’adriatico, poi, completano il quadro di una location che pian piano sta ricevendo un afflusso sempre più elevato di turisti.

Dal 2013 la città è anche dotata di una rete WiFi pubblica finanziata attraverso il progetto WiFi italia del ministero dello sviluppo economico. In molti parlano di internet come un diritto umano che dovrebbe venir garantito dagli enti pubblici e, in questo caso, inutile la missione si è vista più che compiuta.

C’è un però a cui non tutti quanti pensano quando si parla di internet e di rete: la sicurezza online. La rete, complice la sua devastante popolarità, con il passare degli anni si è vista popolarsi di un numero sempre maggiore di utenti, tutti con le loro richieste e con le loro caratteristiche.

Alcune di questi, già a partire dagli anni ottanta, hanno utilizzato la rete per scopi tutt’altro che nobili: creazione di virus, messa in piedi delle truffe, speculazioni e molto molto altro sono soltanto alcuni degli eventi che hanno funestato la storia del mezzo di comunicazione.

Per questo motivo è bene mettersi in testa fin da subito che, quando si naviga su internet, che lo si faccia da smartphone, notebook, smart fridge o altro, è importante avere delle abitudini sane.

Per questo motivo, oggi, andiamo a vedere quali sono 5 abitudini intelligenti da mantenere quando si naviga in rete a San Salvo come nel resto del mondo.

Utilizzare password robuste

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La regola principale che è bene stamparsi in testa quanto prima è una sola: bisogna usare password robuste. Per password robusta si intende una password composta da un minimo di 8 caratteri tra maiuscole, minuscole, simboli speciali e numeri, senza che la combinazione di queste vada a contenere delle parole in qualche modo collegabili alla propria persona. In questo modo si rendono praticamente impossibili gli attacchi brute force e si complicano di molto i famosi attacchi a vocabolario.

Navigare nell’anonimato attraverso l’ausilio di una VPN

Quasi sicuramente nel corso degli ultimi anni sarete per forza di cose capitati di fronte alla parola VPN. In molti sanno cos’è una VPN e pertanto sono ben consapevoli di quanto possa essere utile navigare online quasi nel totale anonimato.

Sfruttando questo genere di servizi, infatti, è possibile nascondere da occhi indiscreti il proprio indirizzo IP ed il contenuto del proprio traffico. In questo modo è possibile aggirare problemi relativi ai blocchi geografici, magagne dovute al dynamic pricing ma anche (e sopratutto) evitare che i propri dati vengano utilizzati dai colossi delle pubblicità per guadagnare denaro sulle nostre spalle.

Fare attenzione a ciò che si scarica

Il miglior sistema di sicurezza che un computer può sfruttare per il suo funzionamento è chi sta dietro a mouse e tastiera. Questa nozione si riflette in un sacco di importanti tematiche collegate al mondo della sicurezza online e si sublima all’interno di un mantra che bisogna ripetersi ogni volta che ci si sente poco al sicuro su internet: bisogna fare attenzione a ciò che si scarica.

I virus, infatti, non sono altro che codice malevolo presente all’interno di file o di pezzetti di siti internet. Se al giorno d’oggi la seconda categoria di minacce non è troppo popolare, complici i vari sistemi anti script già integrati nei browser, l’attenzione che bisogna riporre verso ciò che si scarica invece non è mai troppa.

Aggiornare gli antivirus

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Se si scarica un virus potrebbe non essere troppo tardi per un motivo ben preciso: praticamente tutti i dispositivi collegati ad internet in circolazione, in una maniera o nell’altra, possono fare affidamento su un programma antivirus.

Cos’è un antivirus? Esso non è altro che un particolare servizio che si preoccupa di scandagliare le fondamenta del codice dei file alla ricerca di processi in grado di arrecare danno ad una macchina. Aggiornando con costanza gli antivirus si permette a tali servizi di scovare anche i malware più recenti, aumentando quindi il livello di sicurezza complessivo.

Fare attenzione a quali dati si pubblicano

Ultima abitudine (ma non per questo meno importante) è quella di fare attenzione alle tipologie di dati che si pubblicano online. Ogni qual volta si postano su Facebook, Twitter o equivalenti dati personali si mette a rischio la propria sicurezza online. Se non si utilizzano correttamente le impostazioni per la privacy questi dati potrebbero finire nelle cosiddette mani sbagliate.

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