Passa per lâabbattimento degli alberi la riqualificazione di via Ripalta, via Caravaggio e traverse, zone in cui è prevista la sistemazione degli asfalti e dei marciapiedi, per un totale di due milioni di euro. Il taglio dei platani, che si trovavano in quella zona da almeno ventâanni, ha scatenato le proteste del Comitato civico ambientalista.
âDopo aver abbattuto i pini della villa comunale per creare lâattuale arido deserto di cemento che è sotto gli occhi di tutti - attacca la referente, Marisa DâAlfonso -, dopo aver eliminato cipressi sani e maestosi sul viale del cimitero per creare una inutile e costosa rotondina, dopo aver tagliato quattro alberi ad alto fusto nellâarea verde del Consorzio Icea e dopo aver capitozzato e massacrato alberi un poâ ovunque lungo le strade e i viali di San Salvo hanno pensato bene di procedere anche al taglio dei platani di via Ripalta. Lâabbattimento riguarderà anche gli alberi presenti lungo le traverse. Hanno eliminato alberi che sono lì da 20 anni, potati male ed evidentemente privi delle cure di manutenzione che unâamministrazione attenta dovrebbe sempre garantire al suo verde.
Ribadiamo che è necessario pianificare unâadeguata manutenzione nel tempo, fatta a regola dâarte da personale qualificato. Non siamo nella foresta, siamo in un ambiente urbano, e quindi gli alberi, come le strade, come le costruzioni, hanno bisogno di manutenzione e di cura. Il regolamento del verde pubblico sarebbe unâottima occasione per fare un lavoro serio in tale direzione - continua DâAlfonso - ma nonostante le nostre ripetute e continue sollecitazioni e le rassicurazioni dellâassessore Giancarlo Lippis sul fatto che fosse pronto, nulla è più pervenuto in merito. Se ne saranno dimenticati?â.