Volere bene?

Attenzione alle forzature!

Romolo Chiancone
19/06/2022
Attualità
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Ho letto su “chiaroquotidiano.it" dello scorso 10 giugno che, nel discorso di chiusura della campagna elettorale, il sindaco uscente ha affermato anche che (il virgolettato è d’obbligo): “I nostri avversari sono quelli che non esaltano le bellezze di questo angolo di Paradiso.”

Devo doverosamente premettere che lo spirito di questa affermazione era da tempo ben noto, essendo già stato espresso in molteplici occasioni: per esempio cinque anni fa, ancora una volta in occasione della chiusura di quella campagna elettorale.

Ed eccomi con qualche rinnovata considerazione al riguardo: essere innamorati di qualcuno/qualcosa “secondo me” non può significare l’approvazione e l’esaltazione di ogni sua manifestazione/rappresentazione. Perché in questo modo si finisce per essere come uno di quei genitori che, per il presunto bene che vogliono ai propri figli, finiscono per ‘giustificare’ ogni loro errore, capriccio, malefatta (nel peggiore dei casi). Voler bene, scusatemi se lo sottolineo, è  (dovrebbe essere) “secondo me” semplicemente e soltanto sforzarsi di guidare la crescita dei propri figli anche attraverso qualche rifiuto, qualche “distinguo” e (perché no?) qualche critica/rimprovero, che devono sempre affiancare ogni plauso, incoraggiamento, complimento per ogni traguardo (per piccolo che sia) che è stato raggiunto.

E allora, per concludere brevemente, siamo proprio sicuri che San Salvo sia “un angolo di Paradiso”? Da parte mia sto già pensando, con il preciso intento di promuovere una significativa crescita dell’ambiente sansalvese, a una nuova rubrica “fotografica” che forse intitolerò proprio: “Un angolo di Paradiso? Basta crederci!”

Romolo Chiancon

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