Premetto che desidero formulare al nuovo Sindaco di San Salvo lâaugurio di buon lavoro mentre si accinge ad affrontare impegni di non facile soluzione e problemi finora mai risolti (anche perché âsecondo meâ mai davvero affrontati), forse per la precisa, deliberata scelta di non irritare la suscettibilità degli elettori.
Elettori che, però, hanno dimostrato in larga misura di non aver gradito, se è vero (comâè vero) il considerevole calo di consensi registrato dalla maggioranza uscente e dal risicatissimo vantaggio riportato nella tornata finale.
Ma non è di questo che desidero parlare questa volta. Perché sono molto contrariato (e non voglio deliberatamente usare altre, più colorite espressioni) perché ancora il 28 di giugno, nel pieno di una stagione turistica abbondantemente iniziata (in anticipo, come ampiamente preannunciato) a San Salvo non è ancora possibile sottoscrivere e pagare gli abbonamenti per i parcheggi alla Marina. Mi chiedo cosa succederà davanti allâunico sportello abilitato a tale operazione la mattina del primo luglio, quando la folla dei âvacanzieriâ (residenti e non) dovrà necessariamente esporre il titolo per posteggiare correttamente negli spazi previsti.
A proposito dei parcheggi comunali ho già pubblicato qualche foto che attesta lo stato di assoluto degrado in cui versano quelli nelle aree interne ai marciapiedi del lungomare.
Tutto questo mal si accompagna ai ventilati discorsi sulla valorizzazione del turismo e della Marina di San Salvo.
Non me ne voglia, perciò il nuovo Sindaco, se mi sono ancora una volta servito del suo slogan elettorale, perché davvero âSan Salvo è sempre di piùâ sciatta, nella precisa accezione che ne dà il vocabolario Treccani: âtrasandata", ânegligenteâ.
Romolo Chiancone